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BJK Cup: Gran Bretagna ai quarti, battuta la Germania

Alle britanniche bastano due singolari per staccare il pass per i quarti di finale dove ad attenderle troveranno le campionesse in carica del Canada

15 novembre 2024

Festeggia la Gran Bretagna dopo la vittoria sulla Germania (Getty)

Festeggia la Gran Bretagna dopo la vittoria sulla Germania (Getty)

Due singolari, quattro set e nessuna paura. La Gran Bretagna ha ottenuto la sua qualificazione ai quarti di finale di Billie Jean King Cup superando in entrambi i singolari la Germania. Merito di Emma Raducanu e Katie Boulter, vincitrici rispettivamente contro le tedesche Jule Niemeier e Laura Siegemund di due partite chiuse entrambe in due set e mai in discussione: 64 64 il punteggio finale per l'attuale n.58 del mondo, 61 62 il netto parziale con cui si è invece imposta Boulter.

Troppo ampio il divario tra le giocatrici scese in campo, con le Gran Bretagna a tirar un sospiro di sollievo per esser riuscita a ritrovare una delle sue protagoniste più importanti, quella Emma Raducanu campionessa degli US Open nel 2021, in uno dei momenti più delicati della stagione. La ex n.10 del mondo ha condotto un primo set all'insegna della maturità in cui un break le è bastato per scavare un gap rivelatosi poi decisivo. Nel secondo set, calato il rendimento al servizio e con la tedesca Niemeier ormai alle corde, l'inerzia del match è stata a lungo in bilico con la britannica incapace di chiudere il confronto sul suo servizio alla prima occasione e respinta, nel game successivo, in ben tre occasioni dalla sua rivale prima di riuscire ad archiviare la contesa al sesto tentativo utile dopo quasi due ore di gioco. 

Ancor più agevole il compito svolto nel secondo singolare dalla n.24 del mondo Katie Boulter che ha lasciato tre soli game alla quotata n.84 del ranking Siegemund, autrice di una partita inquinata da ben 33 errori gratuiti a fronte dei soli 7 vincenti messi a segno. Lucida, Boulter ha continuato a mettere in pratica il suo piano di gioco, aiutata dalle incertezze della sua rivale ma sostenuta da una concentrazione che le ha impedito di sprecare energie inutili e di chiudere il match poco dopo l'ora di gioco. 


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