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Sui campi in cemento dell'USTA Billie Jean King National Tennis Center nel tabellone maschile eliminato il qualificato Vasamì: nel torneo femminile fuori con qualche rimpianto la qualificata Maduzzi
di Tiziana Tricarico | 01 settembre 2024
Lorenzo Angelini in azione
Buona la prima per Lorenzo Angelini ed Alessandro Battiston allo Us Open Junior che si sta disputando sui campi in cemento dell'USTA Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows, a New York.
Angelini, 18enne di Cesena, reduce dai quarti nel J300 di Repetigny della scorsa settimana, ha regolato al primo turno per 63 62, in un’ora e 25 minuti, il 17enne statunitense Matisse Farzam. Il romagnolo, che ha ceduto un turno di battuta soltanto (nel primo set, quando era già avanti di un break), ha messo a segno con lo stesso numero di vincenti del suo avversario, 25, ma ha commesso molti meno errori gratuiti (18 contro 27).
Al secondo turno - già martedì - Angelini affronterà il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, 18enne di Oslo, campione a Wimbledon e primo favorito del seeding.
Alessandro Battiston (foto FITP)
Sempre nella giornata odierna Battiston, 17enne di Motta di Livenza, anche lui reduce dai quarti del torneo canadese, ha sconfitto 63 64 l’altro americano Gus Grumet (16 anni).
Al secondo turno - mercoledì - il giovane tennista veneto giocherà contro il coreano Jangjun Kim, testa di serie numero 11.
Jacopo Vasamì in azione
Eliminato invece Jacopo Vasamì: il 16enne mancino romano, promosso dalle qualificazioni, è stato battuto all’esordio nel main draw per 75 63, in un’ora e 25 minuti, dal coetaneo marocchino Karim Bennani.
Vasamì ha mancato tre set-point nel decimo gioco della prima frazione (dove aveva rimontato da 1-4 a 5-4) con il servizio a disposizione. Persa l’occasione il romano ha incassato un parziale di otto game di fila: sotto 0-5 ha provato a rientrare (3-5) ma Bennani, dopo aver mancato un match-point nel settimo gioco ed altri due nell’ottavo, ha chiuso 6-3.
Martedì esordio per Andrea De Marchi, 17enne di Pomezia, che trova dall’altra parte della rete il coreano Hoyoung Roh (18 anni).
Gaia Maduzzi (foto FITP)
Nel tabellone femminile Gaia Maduzzi, 18enne piemontese di Caramagna, promossa dalle qualificazioni, è uscita al primo turno con qualche rimpianto contro un’avversaria “tosta” come l’americana Iva Jovic, terza favorita del seeding.
Jovic si è imposta 62 76(2) ma l'italiana è stata avanti 5-2 nel secondo set e ha avuto due set point in risposta sul 6-5, che però Jovic ha salvato con altrettanti vincenti.
Martedì toccherà a Noemi Basiletti, 18enne livornese, grande protagonista a Repetigny dove ha conquistato il suo secondo trofeo ITF junior, che affronta al primo turno la statunitense Anita Tu (15 anni), e a Vittoria Paganetti, 18enne barese, semifinalista nel J300 canadese, che deve vedersela con la slovacca Mia Pohankova, anche lei giovanissima (15 anni).