Sui campi in cemento dell'USTA Billie Jean King National Tennis Center il marchigiano liquida in due set la wild card di casa Latak: prossimo ostacolo il finlandese Paldanius (n.6). Lotta ma esce subito di scena Crivellaro, superato in rimonta dallo spagnolo Santamarta Roig (n.2)
di Tiziana Tricarico | 31 agosto 2025
Buona la prima per Michele Mecarelli allo Us Open Junior, scattato sui campi in cemento dell'USTA Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows, a New York.
Il marchigiano, n.72 del ranking junior (“best”, n.52, lo scorso febbraio), ha regolato per 62 63, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, lo statunitense Marcel Latak, 16 anni, in tabellone grazie ad una wild card. L’azzurrino ha messo a referto 19 vincenti a fronte di 20 gratuiti: 7 contro 26 il bilancio per il suo avversario.
Al secondo turno - lunedì - Mecarelli dovrà vedersela con il finlandese Oskari Paldanius, n.8 del ranking junior e sesto favorito del seeding, quest’anno tra l’altro semifinalista all’Australian Open e nei quarti al Bonfiglio. In carriera vanta nove trofei. Tra l’azzurrino ed il finnico non ci sono precedenti.
Il 18enne di Jesi, vincitore del Trofeo Avvenire nel 2023, è in tabellone come “special exempt” grazie alla semifinale raggiunta nel J300 di Repetigny, in Canada, proprio alla viglia dello Slam statunitense. Per lui in stagione un’altra semifinale pesante, nel J300 di Casablanca. Nel palmares figurano già quattro trofei: San Marino e Meknes (entrambi J30) nel 2023 e Cairo (J100) e Rakovnik (J200) nel 2024.
Nulla da fare, invece, per Gabriele Crivellaro: il veneto, n.73 del ranking junior (“best”, n.47, lo scorso febbraio), non troppo fortunato nel sorteggio, ha ceduto per 57 62 63, dopo una battaglia di quasi due ore, allo spagnolo Andres Santamarta Roig, n.2 del ranking (ma è stato numero uno nel giugno scorso) e secondo favorito del seeding, che quest’anno ha raggiunto i quarti sia all’Australian Open che a Wimbledon. Per lui 7 titoli, tutti sul “rosso”, compresi i due di questo 2025 (i J500 di Gaspar ed Offenbach). Crivellaro ha messo a referto 12 vincenti ma ben 36 gratuiti: 18 contro 39 il bilancio del valenciano.
Peccato per Crivellaro che nel primo set ha brekkato per ben tre volte lo spagnolo, l’ultima nel dodicesimo gioco quando poi ha incamerato il parziale (7-5) sul rovescio in rete del suo avversario. Nella seconda frazione è arrivata la reazione di Santamarta Roig, che ha strappato il servizio all’azzurrino nel game d’apertura e poi si è preso un secondo break nel quinto gioco (4-1) prima di pareggiare poi velocemente il conto (6-2). Copione analogo nel set decisivo: il 18enne di Valencia ha tolto la battuta al veneto nel terzo e nel quinto game (4-1), ha restituito uno dei due break (4-2) mentre l’azzurrino, dopo aver annullato altre due palle-break si è rifatto sotto (4-3). Pericoloso passaggio a vuoto di Santamarta Roig nell’ottavo gioco: Andres si è ritrovato sotto 0-40 ma ha annullato tutte e tre le palle-break, Crivellaro ha avuto una quarta opportunità per riagguantare l’avversario e riaprire l’incontro ma non è riuscito a sfruttarla (5-3). E poco dopo Santamarta Roig ha chiuso il discorso al primo match-point con un diritto nell’angolo che ha costretto l’azzurrino all’errore di rovescio (6-3).
Il 18enne di Dossobuono (Verona) in questa stagione è stato finalista nel J300 di Casablanca e altri due piazzamenti nei quarti: nel J200 di Firenze ed in quello di Rutesheim. In carriera ha vinto il J60 di Maribor nel 2023.
Per quanto riguarda i protagonisti più accreditati allo US Open Junior Championships, il tabellone maschile vede in gara due dei tre campioni Junior Slam di quest'anno, il tedesco Niels McDonald e il bulgaro Ivan Ivanov. Quest’ultimo è il numero uno del mondo dopo aver conquistato Wimbledon a luglio e sta cercando di diventare il primo junior a vincere in singolare a Wimbledon e allo US Open nella stessa stagione dal 2012, quando ci riuscì il canadese Filip Peliwo. Sarebbe anche il primo ragazzo a vincere due titoli Slam in singolare nello stesso anno dopo Tseng Chun-Hsin nel 2018. E lo stesso vale per McDonald, che ha conquistato il trofeo al Roland Garros a giugno.
Ma il pool di pretendenti al successo non si ferma qui. Andres Santamarta Roig è un giocatore di grande talento con tre titoli J500 all’attivo. Lo spagnolo si è concentrato molto sugli eventi professionistici, principalmente sull'ITF World Tennis Tour, nel 2025, ed ha raggiunto le semifinali all'M25 di Tarragona a marzo.
Benjamin Willwerth degli Stati Uniti, il tedesco Max Schoenhaus e Jan Kumstat della Repubblica Ceca, nel frattempo, hanno tutti assaporato la sconfitta nelle finali Slam junior di singolare e questa volta sono ansiosi di compiere l’ultimo passo. Giocatori del calibro del bulgaro Alexander Vasilev, del finlandese Oskari Paldanius e di Yannick Theodor Alexandrescou, recente vincitore del J300 College Park, il tradizionale torneo di preparazione junior per lo US Open, punteranno tutti a fare centro pieno.