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Slovacchia a un passo dal cielo: "Per noi un momento storico"

"Da tanti anni - dice il capitano - non vinciamo questo trofeo. Siamo incredibilmente felici per questo e speriamo di concludere nel migliore dei modi in finale"

19 novembre 2024

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Il sogno della Slovacchia prende sempre più forma. E nemmeno l'ostacolo Gran Bretagna è stato troppo grande da fermarlo. Saranno proprio Sramkova e compagne le avversarie dell'Italia nella finale della Billie Jean King Cup. Squadra anomala ma pericolosa, quella dell'Est Europa, che non vanta campionesse ma propone un gruppo equilibrato e coeso. Un gruppo nel quale può persino accadere che le stelle di giornata diventino Tereza Mihalikova (41 Wta in doppio) e Viktoria Hruncakova.

TEREZA MIHALIKOVA

"Solo ora - spiega la Mihalikova in conferenza stampa - sto realizzando cosa è accaduto. Dopo il primo singolare eravamo più lontane dal traguardo, ma Rebecca (Sramkova, ndr) ci ha dato un'altra chance e nel doppio siamo state brave a sfruttarla". 

MATEJ LIPTAK (CAPITANO)

"Questo è un momento straordinario per noi ma anche per tutto lo sport slovacco. Da tanti anni non vinciamo questo trofeo (prima e unica volta nel 2002, ndr). Siamo incredibilmente felici per questo e speriamo di concludere nel migliore dei modi in finale. Il tennis slovacco ha avuto tante buone giocatrici in passato, anche quelle che io considero leggende. Ma da oggi posso considerare allo stesso livello anche questo gruppo".

REBECCA SRAMKOVA

"Jasmine Paolini? Certo che è cresciuta tanto rispetto alle partite che abbiamo giocato in passato, ma in realtà sono cresciuta anche io e so di avere delle chance. Non voglio crearmi aspettative per il nostro incontro. Spero solo di entrare in campo e divertirmi".

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Di tutt'altro tenore le parole (e lo stato d'animo) della Gran Bretagna, uscita sconfitta dopo essersi ritrovata a un solo set dalla finale.

EMMA RADUCANU

"Sapevamo che sarebbero stati tutti match difficili. Anche la mia avversaria in singolare, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di valere di più rispetto alla sua classifica. Entrambi i suoi fondamentali sono molto potenti, l'obiettivo era quello di farla muovere. Sotto il profilo personale ci sono tante cose positive che mi porto a casa da questa competizione, inclusa la mia condizione fisica".

KATIE BOULTER

"Ho iniziato molto bene, poi c'è stato un momento in cui ho perso il feeling sul mio servizio, e questo dettaglio ha cambiato in fretta la partita. Lei ne ha approfittato al meglio e io ho subito troppo. Ho dato tutto quello che avevo ma lei sta giocando bene, è molto solida ed è in fiducia. Avevamo già giocato contro e sapevo sarebbe stata una partita complicata".

ANNE KEOTHAVONG (CAPITANA)

"Difficile trovare le parole per una sconfitta così. Abbiamo perso contro un team forte, ma fa molto male. Eravamo arrivate a questo evento con la convinzione di poter fare bene, ma ci siamo fermate troppo presto. Detto questo, devo comunque essere orgogliosa di queste ragazze e del lungo cammino che hanno fatto per arrivare fin qui".

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