-
Itf

Junior: Seghetti fa poker al Cairo, Vasamì ko in finale agli Europei

In terra nordafricana il 18enne veronese vince il suo quarto trofeo. Il 16enne di Avezzano sconfitto nella sfida per il titolo ad Oberpullendorf. Finale amara anche per Sabbatini a Tunisi

22 settembre 2024

20230422_Samuele_Seghetti.jpeg

Samuele Seghetti

Quarto trofeo ITF per Samuele Seghetti, che ha firmato uno dei tornei cell'ITF Junior Circuit che si sono disputati questa settimana in giro per il mondo. Il 18enne veronese ha infatti fatto centro pieno nel "Maadi ITF Junior Tournament", un J200 disputato sui campi in terra rossa del Cairo, in Egitto. In finale il tennista veneto, primo favorito del seeding, si è imposto per 76(7) 63 sull'austriaco Thilo Behrmann, terza testa di serie del tabellone.

Per Seghetti si tratta - come detto - del quarto titolo in carriera, il primo stagionale e quello più prestigioso in assoluto dopo il G% proprio al cairo due anni fa ed il J30 di Thalwil ed il J100 di Tlemcen del 2023. 

Jacopo Vasamì in azione (foto Sposito)

Jacopo Vasamì in azione (foto Sposito)

Nulla da fare, invece, per Jacopo Vasamì nella finale dei Campionati Europei Under 18 (J300) andati in scena sulla terra battuta di Oberpullendorf, in Austria. Nel match-clou il 16enne mancino di Avezzano, undicesima testa di serie, ha ceduto per 63 61 al rumeno Luca Preda, primo favorito del torneo (è n.7 del ranking U18)..

Il giovane tennista abruzzese, n.74 del ranking ITF Under 18, quest'anno vincitore del J200 di Salsomaggiore (nel 2023 aveva "rotto il ghiaccio" aggiudicandosi il J30 di Timisoara), curiosamente sempre contro tennisti rumeni.

Vasamì era il terzo italiano in finale agli Europei individuali Under 18 in singolare maschile, dopo Claudio Pistolesi nel 1985 a Blois e Omar Camporese nel 1986 a Lisbona, battuti rispettivamente dallo svedese Bergstrom e dallo spagnolo Carbonell. 

Finale amara anche per Matteo Sabbatini a Tunisi (J30 - cemento). Il 16enne di Ancona, partito dalle qualificazioni, è stato sconfitto per 61 61 dal tunisino Skander Nsairi, secondo favorito del seeding.

Resta l'ottimo torneo del giovane marchigiano, che deve però ancora attendere per festeggiare il primo trofeo: fino alla sfida per il titolo, infatti, aveva perso un set soltanto in sette partite (tre di qualificazione e quattro di main draw).

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti