Le qualificazioni del 12-13 settembre chiamano 5 dei top 10, e si preannunciano equilibrate. Particolarmente agguerriti il gruppo di Fritz e Shelton e quello di Alcaraz e Davidovich Fokina che scaldano i motori per scalzare dal trono l’Italia in casa sua dopo due edizioni
di Vincenzo Martucci | 15 agosto 2025
Certo, in questo mondo sempre più legato ai denari e meno ai valori morali la Coppa Davis ha perso di fascino. Figurati con un calendario così affollato come quello di uno sport iper-professionistico come il tennis, dove il campione - ricco e appagato da una stagione senza pause - deve trovare l’impossibile equilibrio fra attività, allenamento, riposo e richieste di sponsor, manager e paese d’appartenenza. Epperò, quando la patria chiama, magari facendo un patto coi colleghi coi quali sei nato e cresciuto, e comunque garantendosi introiti indiretti attraverso la Federazione d’appartenenza e gli abbinamenti pubblicitari locali, anche le star trovano modo di rispondere all’appello. In special modo ora che gli impegni in nazionale si sono ridotti all’osso e le giornate di gara sono diventate appena due, con solo tre match da disputare.
Quindi, sperando che gli US Open non facciano cambiare idea a qualcuno, il parterre delle qualificazioni alle Final 8 di Novembre a Bologna è davvero di primissima qualità, con ben cinque top 10 di 14 paesi che si battono per i 7 posti in palio. Considerato che l’Italia, peraltro campione in carica delle ultime due edizioni, è qualificata di diritto come paese ospitante.
EQUILIBRIO
Con la presenza dei migliori, l’equilibrio dei confronti sale, rendendo il pronostico sempre più aperto, anche grazie al recupero del fattore-campo che la rivoluzione-Piqué aveva cancellato snaturando l’essenza stessa della più antica gara del tennis e privando i tifosi della gioia più grande, applaudire e guardare al vivo i propri pupilli, nutrendo i figli coi sentimenti più sani e giusti per crescere nuove passioni nazionali nel segno dei propri idoli.
E col recupero anche dei match sulla distanza lunga dei 5 set e di 4 singolari incrociati, più il doppio che, nella formula voluta dagli spagnoli, aveva assunto un significato ingiusto e sicuramente sproporzionato anche in relazione alla realtà delll’ATP Tour.
The draw for the Davis Cup Qualifiers Second Round is set ?#DavisCup pic.twitter.com/gIuiCNdeXo
— Davis Cup (@DavisCup) February 3, 2025