

A Malaga, sul veloce indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena, Lorenzo raccoglie solo cinque game con l’argentino
di Tiziana Tricarico, da Malaga | 21 novembre 2024
“Non sono riuscito a giocare come avevo immaginato di fare. Nel secondo set lui ha fatto davvero bene nei suoi turni di battuta, io non ci sono riuscito”. Si presenta in sala stampa a testa bassa Lorenzo Musetti, e non cerca scuse. Nel primo singolare della sfida dei quarti delle Davis Cup Finals tra Italia e Argentina, in corso sul veloce indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena di Malaga, il 22enne di Carrara, n.17 ATP, ha ceduto per 64 61, in un’ora e mezza esatta di gioco, a Francisco Cerundolo, n.30 del ranking.
“Mi è mancato un po’ tutto oggi: difficile commentare la partita che ho fatto - ha aggiunto l’azzurro -. Anche nel primo set non ho mai avuto la sensazione di essere padrone del gioco, che è una cosa che ancora ogni tanto mi capita, ma ci sto lavorando. Mi aspettavo molto di più da me stesso. E’ stata una giornata un po’ di me..a! Francamente pensavo di ottenere di più dal servizio, colpo sul quale ho lavorato e sto lavorando tanto”.
“Avevo aspettative medio alte: allenandomi spesso questa settimana con Matteo (Berrettini; ndr) pensavo di aver fatto un passo avanti, ma bravo Francisco ad approfittare della situazione nel secondo set - ha detto ancora Musetti -. Forse ho iniziato anche meglio di lui, che era più falloso. Ma quando mi rifugio con troppa frequenza nel back finisco per concedere troppo campo all’avversario. E su una superficie così veloce non te lo puoi permettere”.
E come sempre giocare con la maglia della nazionale e tutta un’altra faccenda in termini di tensione: “Ho smesso di essere tranquillo già da ragazzino - ha sottolineato -. In tornei come la Davis c’è sicuramente tanta tensione e adrenalina. Sono il primo ad essere dispiaciuto per come ho giocato, anche se ‘dispiaciuto’ non rende l’idea di come mi sento. E’ stata una prestazione Imbarazzante. Mi dispiace tanto per la squadra: se fossi il capitano non mi farei giocare anche in doppio…. Sono comunque fiducioso perché il ‘peso’ di Jannik è un vantaggio”.
Con la presentazione delle squadre e gli inni nazionali si accende subito la sfida sui decibel delle due tifoserie, decisamente rumorose. Partita non bella e caratterizzata da qualche errore di troppo, figlio della tensione da Coppa. Il 22enne carrarino era in vantaggio per 2-1 nei precedenti ma l’argentino aveva vinto proprio l’ultimo, nel luglio scorso in finale sulla terra di Umago. Inizia con un doppio fallo il game d’apertura Lorenzo, ma poi infila quattro punti consecutivi (1-0). Chiude con un doppio fallo Francisco il secondo gioco del primo set, consegnando subito il break all’Italia (2-0).
L’argentino, però, se lo riprende immediatamente su un errore di diritto dell’azzurro, che aveva annullato una prima palla-break grazie al servizio (2-1). Nel quarto gioco Cerundolo annulla tre pale-break (le prime due consecutive) e completa la rimonta. In quello successivo è Musetti a cancellarne una con un drop-shot sul quale il 26enne di Baires arriva tardi e colpisce male (3-2). L’argentino si complica la vita nel sesto game: avanti 30-0 offre una palla-break sulla quale l’azzurro spedisce fuori la risposta. Ne arriva una seconda, ma Musetti mette largo il rovescio e Cerundolo porta a casa il turno di battuta (3-3).
Cosa che non riesce invece a Musetti che mette lungo il diritto perdendo di nuovo il servizio (4-3). Con un doppio fallo Francisco concede la chance dell’immediato contro-break e poi completa l’opera con un drop-shot di diritto che si spegne in rete (4-4). Nel nono gioco Musetti cancella una prima palla-break ma sulla seconda la sua volée di rovescio si spegne in rete (5-4). Stavolta Cerundolo sfrutta l’occasione e si procura tre set-point: basta il primo per incamerare il 6-4 con la combinazione servizio-diritto.
Advantage @AATenis ????@FranCerundolo takes the first set 6-4 to put the defending champions on the back foot! ??#DavisCup pic.twitter.com/sJQzbtwHpN
— Davis Cup (@DavisCup) November 21, 2024
Lorenzo accusa il colpo e cede la battuta anche in avvio di seconda frazione, Francisco invece continua a spingere a tutta e conferma il vantaggio (2-0). L’azzurro interrompe a quattro la striscia positiva del suo avversario (2-1) ma nel quinto game è di nuovo in difficoltà: recupera da 15-40 e poi annulla anche una terza chance per il doppio break al suo avversario che, al termine di uno scambio giocato colpendo quasi non ci fosse un domani se ne procura una quarta.
A dare una mano a Musetti ci pensa “san servizio” ma sulla quinta palla-break il diritto incrociato di Cerundolo prende la riga (4-1). Il 26enne di Baires gioca a braccio sciolto e prende il largo tenendo agevolmente il turno di battuta (5-1). Musetti non c’è più ed arrivano tre match-point: basta il primo perché Cerundolo firma il 6-1 con il diritto in contropiede.
Francisco Cerundolo secures a dream start for Argentina! ????
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He takes down Musetti 6-4 6-1 to give @AATenis a 1-0 lead in the tie ??#DavisCup | @FranCerundolo pic.twitter.com/GHD6n8w7fJ
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