Tra le sfide più attese, c'è Usa-Repubblica Ceca, ma sono tanti i confronti che non vedono un chiaro favorito. Non dovrebbero esserci troppi problemi, invece, per l'Australia, in casa contro il Belgio
di Cristian Sonzogni | 11 settembre 2025
OLANDA VS ARGENTINA
Difficile trovare una favorita. L'Olanda in casa è temibile anche per via del clima che il suo pubblico riesce a creare. Ma sotto il profilo dei giocatori in campo, la questione è un po' diversa. Il più forte del match veste i colori albicelesti, ma Francisco Cerundolo da solo non potrà fare i miracoli. E allora può anche essere che il confronto venga deciso dal doppio, con Zeballos e Molteni che partono con un certo vantaggio su chiunque venga schierato dal capitano 'orange' Paul Haarhuis. Il quale, per inciso, è stato uno dei doppisti più forti al mondo nella sua generazione.
AUSTRALIA VS BELGIO
Alex De Minaur e Alexei Popyrin partono decisamente favoriti sul Belgio, che avrà bisogno di un Bergs ai massimi livelli per creare almeno qualche problema ai padroni di casa. Sono solo 4 i convocati aussie (ci sono anche Thompson ed Ebden, per il doppio) ma la formazione guidata da Hewitt non dovrebbe avere grosse difficoltà a qualificarsi per le Finals di Bologna.
UNGHERIA VS AUSTRIA
Chiunque esca da questa sfida, sarà da considerare come la vera sorpresa delle Finals 2025. Marozsan e Fucsovics, anche per via del fattore campo, partono con un certo vantaggio sugli austriaci. E l'obiettivo per gli ungheresi è approdare per la prima volta alla fase decisiva della manifestazione. Nel 1976 e nel 1978 il team magiaro raggiunse invece le finali della Zona Europea, perdendo dall'Unione Sovietica e dalla Svezia.
GIAPPONE VS GERMANIA
Una delle partite più interessanti del weekend si gioca a Tokyo, con i padroni di casa del Giappone e la Germania di Jan-Lennard Struff che daranno vita a un confronto teoricamente in equilibrio. Senza Zverev, per i tedeschi un punto di forza potrebbe essere il doppio Krawietz/Puetz, ma servirà uno Struff in gran spolvero per tenere a bada i nipponici, molto motivati dalla ricerca della prima presenza alle Finals. Occhio in particolare a Shintaro Mochizuki, classe 2003.
STATI UNITI VS REPUBBLICA CECA
Se prendiamo i ranking dei protagonisti, è il match di cartello del fine settimana. A Delray Beach, gli americani sono favoriti grazie alla presenza di Taylor Fritz e Frances Tiafoe, ma i cechi contano su tre possibili singolaristi intercambiabili e di grande valore: Jiri Lehecka (numero 1), Jakub Mensik e Tomas Machac. Con Adam Pavlasek pronto per il doppio e Tomas Berdych in panchina come capitano. Un successo ceco sarebbe una sorpresa ma fino a un certo punto. Molto dipenderà da come Fritz e Tiafoe saranno usciti (anche mentalmente) dagli Us Open.
SPAGNA VS DANIMARCA
Al Club Puente Romano di Marbella va in scena una sfida che fa più rumore per un'assenza: quella di Carlos Alcaraz, inizialmente annunciato e poi costretto al forfait dopo le fatiche americane. Così la Spagna non può per nulla stare tranquilla, anche perché Jaume Munar negli anni non ha dimostrato una grande affidabilità nei momenti in cui il gioco si fa duro. Inoltre, il pericolo danese si chiama Holger Rune, e lui da solo potrebbe essere in grado di centrare la tripletta. Gli iberici, grazie alla terra di casa e a una rosa più ampia, restano avanti ma i rischi per loro ci sono eccome.
CROAZIA VS FRANCIA
Un altro confronto in cui il fattore campo potrebbe risultare decisivo. Andare a vincere in Croazia non è mai semplice, e se poi ci aggiungiamo il ritorno a buon livello di Marin Cilic, per la Francia sarà una trasferta decisamente a rischio. Proprio dalla condizione dell'ex top 10 potrebbe dipendere buona parte del confronto, con i croati che attendono anche l'esplosione di Dino Prizmic. La Francia, per contro, ha 4 possibili singolaristi tra cui scegliere: Mpetshi Perricard, Bonzi, Moutet e Rinderknech. Nessuno svetta chiaramente sugli altri e capitan Mathieu dovrà scegliere secondo le sensazioni del momento.

Torna la Davis, ecco le star in campo