

Dopo Kurumlijska Banja e Tsaghkadzor, sfuma l'en-plein tricolore perché Andaloro esce sconfitto dalla finale di Heraklion, in Grecia
01 giugno 2025
Due vittorie e una sconfitta rappresentano il bilancio per i tre tennisti italiani arrivati in fondo nei tornei dell'ITF Men's Circuit che si sono disputati questa settimana in giro per il mondo. Tommaso Compagnucci a fatto centro pieno a Kurumlijska Banja, in Serbia. Nella finale del 15mila dollari in terra slava il 25enne di Macerata, secondo favorito del seeding, ha superato il "padrone di casa" Kristijan Juhas, proveniente dalle qualificazioni, ritiratosi per un problema fisico dopo aver perso il primo set per 6-1.
Per il marchigiano si tratta del quarto trofeo ITF della carriera, il primo in questo 2025 ed il terzo conquistato a Kurumlijska Banja, dove si era già imposto due volte lo scorso anno (sempre sulla terra ed in tornei con lo stesso montepremi).
Ha confermato il suo ruolo di primo favorito del torneo Alexandr Binda a Tsaghkadzor, in Armenia. Nella sfida per il titolo della "Tsaghkadzor Spring Cup" (terra - montepremi 15mila dollari) il 23enne nato a Lecco, prima testa di serie, si è imposto per 76(5) 26 64 sul russo Evgenii Tiurnev, n.2 del tabellone.
Per il tennista lombardo si tratta del terzo trofeo in carriera, il secondo in questo 2025 dopo quello vinto sul cemento di Sharm El Sheikh ad inizio febbraio.
Semaforo rosso, invece, per Fabrizio Andaloro ad Heraklion, in Grecia. Nell'ultimo atto del 30mila dollari sul cemento ellenico il 24enne di Messina, quinto favorito del seeding, ha ceduto per 75 62 al giapponese Ryuki Matsuda.
Per il siciliano sfuma - almeno per il momento - il secondo successo stagionale dopo il trofeo vinto a metà marzo a Les Franqueses del Valles.
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