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Davis, l'Italia parte bene con il Belgio: Berrettini soffre ma rimonta Blockx

Nel primo singolare, quello tra i numeri due dei rispettivi team, Matteo supera in tre set il 19enne di Anversa regalando il primo punto agli azzurri. Match live su SuperTennix

di | 13 settembre 2024

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L'urlo liberatorio di matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

E’ dell’Italia il primo singolare nella sfida contro il Belgio nella quarta giornata del Girone A delle Davis Cup Finals di scena fino a domenica all’Unipol Arena di Bologna. Nel primo singolare, quello dei numeri due dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.43 ATP, ha sconfitto 36 62 75, in un’ora e 58 minuti di partita, Alexander Blockx, n.253, al debutto assoluto in Davis, nonostante una prestazione tutt’altro che impeccabile. “Se non fosse stato un match di Davis non sarebbe finita così”, il commento a caldo del 28enne romano. 

Offrire il “battesimo del fuoco” a giovani rampanti sembra essere diventato il leit motiv di Berrettini qui a Bologna. Mercoledì Fonseca: oggi Blockx. Ma se con il brasiliano era solo andato vicino a perdere un set, con il belga ha rischiato qualcosina di più. Alla presentazione delle squadre 1l 28enne romano stravince: all’”applausometro” non c’è gara.

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Il match

Inizia baldanzoso il campione junior del singolare all’Australian Open 2023 (e finalista in doppio nello stesso torneo), che tiene in scioltezza i primi due turni di battuta. Anzi, è lui nel quarto game a procurarsi tre palle-break consecutive: le prime la annulla Matteo con il servizio ma sulla terza l’azzurro non riesce ad opporsi con la volée di rovescio al passante insidioso di Blockx (3-1). Il 19enne di Anversa ci crede e tiene il servizio a zero difendendo il vantaggio (4-1). Matteo perde il primo “quindici” anche nel sesto game ma poi infila quattro punti consecutivi (4-2). La situazione però non si schioda e il belga incamera il primo parziale per 6-3 alla prima palla utile.

In avvio di secondo parziale Berrettini tiene due turni di battuta a zero (e sono tre consecutivi). Nel quarto game L’azzurro si procura la prima palla-break del match ma non la sfrutta perché, inspiegabilmente, non spinge come potrebbe: ne arriva una seconda e stavolta Blockx sotterra il rovescio in rete (3-1). Non riesce ancora a fare la differenza come potrebbe - e dovrebbe - Matteo, che comunque conferma il vantaggio (4-1).

Nel sesto gioco arriva anche la chance del doppio break ma il passante di rovescio di Berrettini si stampa sul nastro (4-2). Il bis arriva però al momento giusto, cioè quando si tratta di pareggiare il conto dei set.

Un diritto in corsa di Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

Un diritto in corsa di Matteo Berrettini (foto Sposito/FITP)

Nel primo gioco della frazione decisiva Matteo deve affidarsi a “san servizio” per cancellare una delicatissima palla-break (1-0). Il ragazzino belga, però, non molla (1-1). Nel quarto game è l’azzurro a fallire un’opportunità di break sotterrando in rete il diritto (2-2). Berrettini continua a sbagliare un po’ troppo e Blockx ne approfitta per mantenersi agganciato (3-3 e 4-4). Non trema il 19enne di Anversa nemmeno quando la situazione si fa calda (5-5). Nel dodicesimo gioco, però, anche il suo braccio trema ed arrivano due match-point: il primo il belga lo annulla con una prima robusta, sul secondo però arriva il drittone di Matteo, che fa esplodere l’Unipol Arena, a chiudere la questione (7-5).  


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