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Nel secondo singolare, quello tra le leader dei rispettivi team, Jasmine recupera un set ed un break di svantaggio ad Elina, superata per la prima volta in tre confronti
di Tiziana Tricarico | 19 settembre 2025
Tutta la grinta di Jasmine Paolini (foto Getty Images)
Quando il gioco si fa duro…Jas risponde ‘presente!’ A Shenzhen Italia, campione in carica, ed Ucraina sono sull’1-1 nella sfida di semifinale delle Billie Jean King Cup Finals 2025, trasmesse in diretta su SuperTennis e SuperTenniX. Nel secondo singolare di giornata, quello tra le numero uno dei rispettivi team, Jasmine Paolini, n.8 WTA, ha battuto in rimonta per 36 64 64, dopo una maratona di quasi due ore e mezza, Elina Svitolina, n.13 del ranking.
L’azzurra, che ha recuperato un set ed un break di svantaggio, è stata chirurgica sulle palle-break: ne ha infatti trasformate cinque su cinque. Per la campionessa ucraina la beffa di aver perso una partita dove, occasioni mancate a parte, ha vinto complessivamente cinque punti in più della sua avversaria (95 contro 90).
The passion from Paolini ??
— Billie Jean King Cup (@BJKCup) September 19, 2025
She keeps Italy’s dreams alive with a remarkable comeback ????@federtennis | #BJKCup pic.twitter.com/T9gxxrbg1M
Il match. La 31enne di Odessa si era aggiudicata in tre set entrambe le sfide precedenti con l’azzurra, disputate proprio quest’anno al terzo turno dell’Australian Open (cemento) e negli ottavi del Roland Garros (terra). Il game d’avvio del primo set è già battaglia (12 punti) ma Jasmine lo porta a casa con un gran diritto lungolinea. Nel terzo gioco, però, l’azzurra concede le prime due palle-break a causa di un rovescio insidioso dell’ucraina, e poi è lei ad esasperare troppo l’angolo del rovescio incrociato (2-1). Con un vincente di diritto lungolinea Svitolina conferma il vantaggio (3-1), Paolini resta in scia (3-2) ma nulla di più. Nel nono gioco Jasmine gioca un turno di battuta pessimo che cede a zero, con Elina che incamera il 6-3 grazie ad una risposta di rovescio vincente.
L’azzurra prova a reagire in avvio di seconda frazione, strappando la battuta all’ucraina che commette ben quattro errori di diritto nello stesso gioco (1-0). Paolini, però, restituisce immediatamente il favore (0-40) con Svitolina che firma il contro-break, ancora grazie al rovescio (1-1). Sempre a suon di rovesci “madame Monfils” torna avanti nel punteggio (2-1) ma la 29enne di Bagni di Lucca fa vedere di essere altrettanto brava con il rovescio e la riagguanta (2-2) dopo aver recuperato da 15-30.
Una scatenata Svitolina, con un parziale di otto punti a uno, prova l’allungo decisivo (4-2): nel settimo gioco Elina mette in rete la più semplice delle volée di diritto, poi commette anche un doppio fallo, sotterra in rete un diritto tutt’altro che impossibile ed alla fine, dopo un altro gratuito, la palla-break per l’Italia arriva, e pure il contro-break (4-3), con un’altra volée alta di rovescio messa incredibilmente fuori dall’ucraina. Jasmine va a servire sotto di un game soltanto (invece che 5-2) e ne approfitta per riagguantare la sua avversaria.
E’ Svitolina ora ad avvertire la tensione ed ecco un’altra palla-break sulla quale Elina mette fuori il diritto: ed arriva il sorpasso di “Jas” (5-4). Nel decimo game Svitolina annulla un primo set-point con un gran recupero di rovescio su un drop-shot al termine di uno scambio massacrante, ma sul secondo la risosta di rovescio è lunga quel tanto che basta (6-4) con un parziale di quattro giochi di fila per l’Italia.
Jasmine Paolini in azione in Billie Jean King Cup (Getty Images)
Le due continuano metaforicamente a darsele di santa ragione anche in avvio di set decisivo. Nel secondo gioco Jasmine annulla una prima palla-break grazie ad un gran rovescio incrociato che si stampa sulla linea ed una seconda grazie ad un diritto poderoso: con un diritto inside-out largo di poco Elina manca una terza palla-break mentre la quarta la cancella l’azzurra, con il diritto lungolinea, così come la quinta, con un drop-shot, e poi chiude in proprio favore un turno di battuta da 22 punti e 17 minuti (1-1). Svitolina paga la fatica e nel game successivo è lei a subire il break (2-1).
Paolini conferma il vantaggio (3-1) ma la 31enne di Odessa non molla e resta in scia (3-2). Con un turno di servizio immacolato “Jas” mantiene le distanze (4-2) ma Elina resta in scia (4-3). Nell’ottavo gioco, con una difesa clamorosa, Svitolina mette a segno il contro-break (4-4), ma altrettanto clamorosamente Paolini si riprende il break (5-4), addirittura a zero. Nel decimo game l’ucraina annulla i primi due match-point ma sul terzo la sua risposta di rovescio finisce in corridoio e Jasmine può esultare (6-4).
