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Hewitt: "Gruppo forte ed equilibrato. Decisiva la strategia"

"Quando giocavo io - spiega il capitano aussie - la Davis era molto diversa, oggi ci siamo dovuti adattare ai cambiamenti che hanno fatto. Conto molto su Thanasi: se sta bene, gioca sempre"

21 novembre 2024

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L'Australia, finalista lo scorso anno, avanza in semifinale di Coppa Davis battendo per 2-1 gli Stati Uniti. Decisivo il punto conquistato nel doppio, in cui Ebden e Thompson hanno sconfitto Tommy Paul e Ben Shelton. "Negli Stati Uniti dovevano giocare Krajicek e Ram? Ci ha sorpreso la scelta, ma eravamo pronti a qualsiasi soluzione", dice Ebden in conferenza stampa. Hewitt, raggiante, fa una battuta su Kokkinakis, la mossa a sorpresa che ha consentito all'Australia di ottenere il primo punto (vittoria su Shelton). 

"Ha giocato come il vincitore del New South Wales Open Challenger. Ho piena fiducia in Thanasi e la squadra conosce il suo livello. Se sta bene, deve andare in campo. Quando giocavo io la Davis era molto diversa, oggi ci siamo dovuti adattare ai cambiamenti che hanno fatto. Conta molto la strategia in questi casi".

Poi un pensiero su Nadal, che ha appena terminato la carriera. "E' stato un privilegio essere parte della sua carriera, un percorso straordinario che ha reso Rafa una leggenda e un ambasciatore per questo sport". E' la prima volta che l'Australia passa il turno nonostante la sconfitta di De Minaur, il suo miglior giocatore. "Ho un gruppo forte. E' gente che si fa valere in giro per il mondo tutto l'anno. Siamo completi. Un'altra finale con la rivincita? Di certo non sarà meno dura dello scorso anno, vediamo match dopo match", dice il capitano Hewitt.

Usa vs Australia, la gallery

Usa vs Australia, la gallery

Il primo punto della giornata lo aveva ottenuto proprio Kokkinakis, sconfiggendo Shelton al tie-break del terzo set 16-14 (al settimo match point, dopo quattro palle match cancellate al suo avversario). "E' stato fantastico. Per la prima volta negli ultimi due anni mi sento in grado di aiutare la squadra e sono in salute", ha dichiarato Thanasi in conferenza stampa dopo la vittoria inattesa. "Sono felice che il capitano Hewitt abbia avuto nuovamente fiducia in me e mi abbia messo in campo".

I problemi al ginocchio e una fortissima depressione hanno condizionato la carriera di Thanasi, che a 28 anni è un uomo ferito, ma orgoglioso. "Ne ho viste veramente tante nella mia vita. Ho cominciato a giocare presto e oggi dare il massimo per il mio Paese mi dona una grandissima gioia. Ho giocato dopo una ottima settimana di allenamento. So che abbiamo grandi giocatori, che anche Thompson e Popyrin sono al top della condizione. Io sto solo dando tutto quello che ho".

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Taylor Fritz aveva battuto Alex De Minaur con un netto 6-4 6-3. Il finalista delle Nitto ATP Finals, sconfitto da Sinner sia a New York che a Torino nell'ultimo atto, racconta il match in conferenza stampa. "Non ho sentito troppa tensione o pressione, nonostante sia diverso quando giochi per la tua nazione in Coppa Davis. Sono nervoso quando guardo i miei compagni di squadra che giocano e allora inizio a mangiarmi le unghie...".

E sicuramente assistere alla rocambolesca sconfitta di Shelton contro Kokkinakis non ha fatto bene a Taylor. Fritz e De Minaur avevano già dato spettacolo a Torino e Taylor lo ha ricordato in conferenza. "Gli ho detto che non vedevo l'ora di riaffrontarlo perché è un avversario veramente complicato. Lui non è riuscito a dominare il gioco come ha fatto per buona parte del match alle Finals".


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