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L'ucraina Lesia Tsurenko ha detto di aver avuto un attacco di panico a Indian Wells e ha raccontato i dettagli di una conversazione di qualche giorno fa con il CEO della WTA Steve Simon che l'avrebbe lasciata molto scossa
di Alessandro Mastroluca | 13 marzo 2023
Lesia Tsurenko si è ritirata prima di scendere in campo contro Aryna Sabalenka a Indian Wells. L'ucraina ha motivato quelle che erano state indicate solo come "ragioni personali". In una dichiarazione riportata da BTU, affidabile testata ucraina che segue i tennisti di quella nazione a tutti i livelli, ha parlato di "attacco di panico".
La 33enne, al nono ritiro fra walkover e abbandoni a partita in corso dell'ultimo anno, ha rivelato i dettagli di una conversazione con il CEO della WTA Steve Simon che l'avrebbe scioccata.
Oltre alla qualità delle palline utilizzate nel precedente torneo di Monterrey, un tema che Daniil Medvedev ha sollevato anche a Indian Wells a proposito della loro pesantezza insieme alla lentezza della superficie, Tsurenko ha raccontato di aver parlato con Simon in particolar modo della questioni degli atleti russi e bielorussi. E di essere uscita "scioccata" dalla conversazione per i suoi commenti.
"Mi ha detto che è contrario alla guerra, ma che se atleti russi o bielorussi lo fanno è solo una loro opinione, e che la loro opinione non dovrebbe influenzarmi - ha spiegato, secondo quanto riporta BTU -. Allo stesso tempo, mi ha detto che se la stessa cosa fosse accaduta a lui, lo avrebbe fatto sentire malissimo".
Lesia Tsurenko told us she felt mentally bad for a few days and had a mental breakdown "after all the things I’ve heard. It was a panic attack, I had trouble breathing. A few days ago I had a conversation with Steve Simon, I was absolutely shocked by what I heard from him" ?? pic.twitter.com/hZZJcNtWOA
— Ukrainian Tennis • BTU (@ukrtennis_eng) March 13, 2023
Sempre in base a quanto riporta BTU, Simon avrebbe espresso a Tsurenko la sua sostanziale fiducia nella riammissione di russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, seppur come atleti neutrali. Ovvero nelle forme in cui a loro è concesso competere negli sport individuali, come nel tennis. E come, probabilmente, potranno tornare a fare quest'anno anche a Wimbledon dopo le pressioni sugli organizzatori e sulla Federtennis britannica, la LTA, multati per aver deciso di escluderli dall'edizione 2022 dei tornei in Gran Bretagna.
"Ha detto che il fair play e i principi olimpici non sarebbero violati da una simile decisione - ha spiegato Tsurenko -. Quando gli ho chiesto se si rendesse conto di quello che mi stava dicendo quando l'aggressione dell'esercito russo nella mia nazione è ancora in corso, mi ha risposto di sì, e mi ha confermato che era quella la sua opinione".
Già nel corso del match di primo turno vinto contro Donna Vekic, ha riferito Tsurenko, "è stato molto difficile giocare. Quando è arrivato il momento di tornare in campo, sono crollata mentalmente: ho avuto un attacco di panico".
Con le altre tenniste ucraine, ha concluso Tsurenko, "abbiamo chiesto di organizzare una video-conferenza con il board della WTA, vogliamo chiedere come una persona come Steve Simon possa guidare la WTA. Al momento si attendono ancora repliche ufficiali da parte di Simon e della stessa WTA.