Internazionali BNL d'Italia, promossi e bocciati: le pagelle del lunedì del tennis mondiale

MEDVEDEV E RYBAKINA 10

I primi russi re di Roma (uno doc e una kazaka) marciano su Parigi. Due non specialisti, Daniil fantasioso/inimitabile e Elena la picchiatrice, migliorata negli spostamenti 

RUNE 9

Al nuovo Connors è mancato davvero poco per il trionfo, dopo la seconda batosta a Djokovic. Ma l’esperienza non si compra e la lezione di scacchi con Medvedev gli sarà utilissima 

KALININA 8

Perfetta nella transizione difesa-attacco, è la finalista a sorpresa del torneo, dopo quattro uscite d’acchito quest’anno sul Tour. Motivatissima dalla sua povera Ucraina

KALININA 8

Perfetta nella transizione difesa-attacco, è la finalista a sorpresa del torneo, dopo quattro uscite d’acchito quest’anno sul Tour. Motivatissima dalla sua povera Ucraina

RUUD 7

Approfitta di un bel tabellone, risorge dopo l’orrida Madrid e per un set e mezzo mette alle corde lo scatenato baby-Rune. Torna in forma in tempo per difendere la finale di Parigi

MUSETTI & VETERANI 6

Anche Sonego, Fognini e Cecchinato meritano la sufficienza, in attesa di sorteggi più favorevoli e di una fiducia da crescere ancora. Ma i segnali che offrono a Roma sono positivi

SINNER & DJOKOVIC 5

I pensieri fanno un brutto scherzo al Predestinato e al Campione di gomma che deludono il pronostico. Jannik deve lavorare sulla gestione della tensione, Novak deve ritrovarla  

KUDERMETOVA 4

Butta via una grossa occasione nel primo set della semifinale con Kalinina quand’è padrona del campo e sbaglia l’impensabile. Limiti di personalità o inesperienza?  

ALCARAZ 3

Un neo numero 1 del mondo, così giovane ed ambizioso, che perde così presto contro il signor nessuno, il 135 Marozsan, fa pensare che fosse stanco e con la testa già a Parigi

GARCIA 2

Dopo Pierce, Mauresmo, Bartoli e Cornet, la “Sindrome Lenglen” colpisce l’ennesima francese creandole problemi che sono solo nella testa, cancellandone le notevoli potenzialità

ALIASSIME & FRITZ 1

Qualcuno li avvisi che la terra rossa è diversa dal veloce e il servizio non basta più. I top 10 hanno onori ma anche oneri e cadere già al primo ostacolo non è un bell’esempio 

LA PIOGGIA 0

Ha cercato in tutti i modi di battere il primo Super Masters 1000 di Roma. Ma il tennis in Italia è talmente forte che ha resistito, segnando nuovi record di incasso e di presenze