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Eventi internazionali

Immenso Berrettini: per la prima volta un azzurro in finale a Wimbledon! - VIDEO

Riscrive la storia del tennis tricolore Matteo, settimo favorito del seeding, che in semifinale supera in quattro set il polacco Hurkacz, 14esima testa di serie, diventando il primo tennista italiano nella storia a centrare la finale ai “The Championships”. Domenica si giocherà il titolo con il numero uno del mondo Djokovic

di | 09 luglio 2021

Matteo Berrettini ha riscritto la storia del tennis italiano a Wimbledon (foto Getty Images)

Non ha alcuna intenzione di accontentarsi Matteo Berrettini. Dopo essere stato il primo tennista italiano in semifinale Wimbledon a 61 anni di distanza da Nicola Pietrangeli (1960) fa ancora meglio. Riscrive la storia e diventa il primo azzurro di sempre in finale ai “The Championships”, il quarto a centrare una finale Slam di singolare maschile, il primo a riuscirci in un torneo diverso dal Roland Garros. 

Vincere quando sei favorito non è mai semplice: ed è stato quello che fin qui è riuscito a fare Matteo. Nella semifinale della parte bassa del tabellone del terzo Slam del 2021, in corso sui campi in erba dell’All England Club, il 25enne romano, n.9 del ranking e 7 del seeding, ha battuto 63 60 67(3) 64, in due ore e 36 minuti, il polacco Hubert Hurkacz, n.18 del ranking e 14 del seeding, alla terza presenza a Wimbledon dove per la prima volta era approdato al penultimo atto.

Uno pari il bilancio dei precedenti con Matteo a segno al secondo turno delle qualificazioni degli Australian Open del 2018 ed il 24enne di Wroclaw vincitore al primo turno del Masters 1000 di Miami nel 2019. Entrambi hanno lasciato per strada due set: Berrettini con Pela all’esordio e con l’amico Auger Aliassime nei quarti: Hurkacz con Medvedev negli ottavi.

Un primo momento di difficoltà il polacco lo ha avuto già nel terzo gioco dove ha dovuto recuperare da 0-40. Nel quinto è stato invece l’azzurro ad annullare una palla-break con una prima vincente (3-3). E’ stata la scossa che ha fatto girare il set, ed il match.

Da lì in avanti Matteo ha messo in fila una serie impressionante di game consecutivi che gli hanno permesso non solo di archiviare il primo set (6-3) ma anche di volare letteralmente nella seconda frazione, con Hurkacz che ha ceduto il servizio per cinque volte di fila e che non è più riuscito a centrare il campo con il diritto.

Nel quinto gioco Berrettini ha cancellato con un ace la seconda palla-break concessa nell’incontro prima di rifilare un “bagel” al suo avversario.  

Un recupero di diritto di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Un recupero di diritto di Hubert Hurkacz (foto Getty Images)

In avvio di terza frazione, dopo undici game consecutivi dell’azzurro, Hurkacz è riuscito finalmente a tenere un turno di battuta (1-1). Ma Matteo ha continuato a fare il martello con nuvolette di polvere a sottolineare le tante righe spolverate con ace e servizi vincenti. Hubert ha prodotto il massimo sforzo ed il set è stato davvero combattuto ed appassionante.

Nel dodicesimo gioco un net beffardo ha negato una prima volta il tie-break al polacco che però al secondo tentativo non ha fallito. Hurkacz è schizzato avanti 4-0 con due mini-break, ne ha restituito uno (5-2) ma poi con un recupero su una stop-volley finito sulla riga è salito 6-2 ed ha chiuso con una volée di diritto il tie-break per 7 punti a 3 dimezzando lo svantaggio.

In apertura di quarto parziale Berrettini si è rimesso a pedalare come se nulla fosse successo ed ha centrato subito il break giocando un game in risposta molto aggressivo e poi lo ha confermato (2-0).

Entrambi hanno continuato a servire in maniera devastante ma Hurkacz non è più riuscito ad essere pericoloso in risposta (5-3). Nel nono game con un diritto spaziale Matteo si è procurato un match-point che Hubert ha cancellato con una prima accorciando le distanze (5-4). In quello successivo, iniziato con il primo doppio fallo del match (!), Berrettini ha archiviato la pratica (6-4).

Notevoli i numeri del romano: 22 ace ed un solo doppio fallo (nell’ultimo game), 63% di prime in campo con l’86% dei punti conquistati ed un ottimo 61%di punti ottenuti anche con la seconda. Due palle-break concesse ed annullate ed un bilancio di 60 vincenti contro 18 gratuiti (27 contro 26 per Hurkacz). Complessivamente l’azzurro ha vinto 126 punti contro i 97 del polacco.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Il micidiale diritto di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

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Tutta la gioia di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

L'impresa di Matteo in 10 scatti

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“Non ho parole mi serviranno un paio d’ore per capire quello che sono riuscito a fare. Ho giocato una grande partita davanti a questo pubblico fantastico ed a tutta la mia famiglia. Non avrei mai sognato un sogno così grande ed invece sono in finale. Dopo il terzo set, che pensavo di meritare di vincere, mi sono detto che dovevo reagire e l’ho fatto. Due anni fa su questo campo ho perso con Federer ma quella sconfitta mi ha aiutato ad essere qui oggi. Sarà difficile non guardare l’altra semifinale…. Domenica? Devo crederci!”, ha commentato a caldo il numero uno azzurro.

Domenica Berrettini, nella sua prima finale Slam - la prima in assoluto a Wimbledon per un tennista italiano - si giocherà il titolo con il numero uno del mondo Novak Djokovic, già cinque volte trionfatore ai “The Championships” (è il campione in carica), che ha battuto in tre set lottatissimi il giovane canadese Denis Shapovalov, n.12 del ranking e 10 del seeding, approdato per la prima volta nelle semifinali di un Major. Nole si è aggiudicato entrambi i precedenti con Matteo, l’ultimo nei quarti del Roland Garros il mese scorso.

Per Berrettini è la terza partecipazione ai “The Championships”: ha superato in quattro set all’esordio l’argentino Pella, n.59 ATP, uno che sull’erba ci sa giocare, si è ripetuto in tre sul lucky loser olandese Van De Zandschulp, n.139 del ranking, ed ha riservato lo stesso trattamento allo sloveno Bedene, n.64 del ranking (100esimo successo nel tour maggiore per Matteo) e negli ottavi al bielorusso Ivashka, n.79 ATP, prima di superare in quattro set il canadese Auger Aliassime, n.19 ATP e 16esima testa di serie. Ma il capolavoro lo ha fatto in semifinale contro il polacco Hurkacz, n.18 del ranking e 14 del seeding, superato in quattro set.

Il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre sui prati si esprime davvero bene, grazie al suo servizio devastante. Per Matteo già due titoli sull’erba all’attivo: Stoccarda 2019 e Queen’s tre settimane fa. E grazie alla finale a Wimbledon è già sicuro di eguagliare il best ranking: da lunedì risalirà infatti al n.8 (scavalcando Federer), posizione occupata per la prima volta a novembre del 2019. Ma il suo torneo non è ancora finito….

Un'espressione buffa di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba

SINGOLARE

Primo turno

Andreas Seppi (ITA) b.. Joao Sousa (POR) 46 64 75 62

Pedro Martinez (ESP) b. Stefano Travaglia (ITA) 63 26 64 64

(wc) Liam Broady (GBR) b. Marco Cecchinato (ITA) 63 64 60

Marton Fucsovics (HUN) b. (19) Jannik Sinner (ITA) 57 63 75 63

(26) Fabio Fognini (ITA) b. Albert Ramos Vinolas (ESP) 76(4) 62 64 

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Guido Pella (ARG) 64 36 64 60

Gianluca Mager (ITA) b. Juan Ignacio Londero (ARG) 76(3) 60 46 63

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Pedro Sousa (POR) 62 75 60 

(14) Hubert Hurkacz (POL) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 76(5) 61 

(32) Marin Cilic (CRO) b. Salvatore Caruso (ITA) 76(5) 76(1) 61 

Secondo turno

(q) Denis Kudla (USA) b. Andreas Seppi (ITA) 62 64 62

(26) Fabio Fognini (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 63 64 06 64

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. (LL) Botic Van De Zandschulp (NED) 63 64 76(4)

Nick Kyrgios (AUS) b. Gianluca Mager (ITA) 76(7) 64 64

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Daniel Elahi Galan (COL) 46 63 76(3) 61

Terzo turno

(5) Andrey Rublev (RUS) b. (26) Fabio Fognini (ITA) 63 57 64 62

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Aljaz Bedene (SLO) 64 64 64

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. James Duckworth (AUS) 63 64 64

Quarto turno (ottavi)

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Ilya Ivashka (BLR) 64 63 61

(6) Roger Federer (SUI) b. (23) Lorenzo Sonego (ITA) 75 64 62

Quarti

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. (16) Felix Auger-Aliassime (CAN) 63 57 75 63 

Semifinali

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. (14) Hubert Hurkacz (POL) 63 60 67(3) 64

Finale

(7) Matteo Berrettini (ITA) c. (1) Novak Djokovic (SRB)

DOPPIO

Primo turno

Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) b. Radu Albot/Nikoloz Basilashvili (MDA/GEO) 36 62 62

(6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR) b. Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB) 61 62

(9) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU) b. Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich Fokina (ITA/ESP) 63 76(1)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. Filip Krajinovic/Matej Sabanov (SRB/CRO) 63 67(4) 63

(14)  Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN) b. Andrea Vavassori/Andres Molteni (ITA/ARG) 67(3) 64 64

Secondo turno

(6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR) b. Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) 63 64

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. (11) Henri Kontinen/Edouard Roger-Vasselin (FIN/FRA) 76(5) 62

Terzo turno

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. Andrey Golubev/Robin Haase (KAZ/NED) 63 63 62

Quarti

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. (14) Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN) 76(0) 64 63

Semifinali

(4) Marcel Granollers/Horacio Zeballos (ESP/ARG) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 64 64 76(3)

TABELLONE SINGOLARE MASCHILE

TABELLONE DOPPIO MASCHILE


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