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Maria Sakkari ha sconfitto Begu in tre ore e quattro minuti. Ha raggiunto così la quarta finale WTA in carriera. Kontaveit infila la 19ma vittoria di fila indoor
di Alessandro Mastroluca | 12 febbraio 2022
Saranno Maria Sakkari e Anett Kontaveit a giocarsi il titolo del St. Petersburg Ladies Trophy, il WTA 500 di San Pietroburgo, live alle 14.30 SuperTennis e SuperTennix. La greca, testa di serie numero 1 per la prima volta in carriera, ha sconfitto Irina-Camelia Begu 6-4, 6-7(4), 6-4 dopo tre ore e quattro minuti. L'estone ha invece battuto Jelena Ostapenko 6-3 6-4.
Al termine di una delle partite più lunghe dell'anno, Sakkari ha festeggiato la sua quarta finale WTA in carriera, la prima dal torneo di Ostrava del 2021. "E' stata la mia miglior partita dell'anno. Abbiamo mantenuto un livello altissimo - ha detto -. Sono felice di essere in finale, adoro giocare qui".
La numero 7 del mondo non era mai andata oltre la semifinale a San Pietroburgo nelle tre precedenti partecipazioni. Con questo successo, ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera in un torneo indoor.
Begu, sconfitta per la seconda volta in tre confronti diretti, sognava la nova finale WTA. Ma ha perso la decima partita di fila contro una Top 10 da Madrid 2018, quando sorprese Jelena Ostapenko.
La campionessa del Roland Garros 2017 si è fermata nell'altra semifinale contro la testa di serie numero 2 Anett Kontaveit, che aveva battuto a Eastbourne vincendo così il suo primo titolo sull'erba.
San Pietroburgo, le pretendenti al titolo
Kontaveit ha toccato così le 19 vittorie di fila al coperto. E' la prima ad averne infilate così tante negli eventi indoor dai tempi di Justine Henin.
La belga ne ha raggiunte 22 da Stoccarda 2007 a Stoccarda 2010. Se dovesse arrivare a festeggiare il titolo, Kontaveit diventerebbe la sesta giocatrice dal 1990 a concatenare almeno 20 successi indoor di fila. Il primato in questa speciale classifica spetta a Steffi Graf che ne vinse 43 da Washington 1989 alla semifinale dei Virginia Slims Championships 1990 persa contro l'argentina Gabriela Sabatini.
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