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Eventi internazionali

Miami: si rivede la Andreescu modello 2019 (forse)

Nel WTA 1000 sul cemento della Florida - in diretta ed esclusiva su SuperTennis e SuperTennix - la canadese batte in due set Kenin ed approda agli ottavi. Tra le migliori 16 anche la ceca Kvitova (n.15), che supera la croata Vekic (n.22), e l’altra ceca Vondrousova che strapazza la connazionale Pliskova (n.17). Nessun problema per Sabalenka (n.2)

di | 26 marzo 2023

Tutta la grinta di Bianca Andreescu (foto Getty Images)

Di certo non ha avuto fin qui un tabellone facile Bianca Andreescu ma questo non le ha impedito di staccare, per la terza volta in altrettante partecipazioni, il pass per gli ottavi di finale nel “Miami Open”, terzo WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2022) dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida, e che SuperTennis (e SuperTennix) trasmette in diretta e in esclusiva. 

La 22enne canadese di Mississauga, n.31 del ranking, finalista in questo torneo nel 2021 (costretta al ritiro a metà del secondo set contro Barty), dopo aver battuto in tre set all’esordio la regina degli Us Open 2021, la britannica Raducanu, n.72 WTA, ed aver eliminato sempre in tre set la greca Sakkari, n.10 del ranking e 7 del seeding, al terzo turno ha rispedito a casa un’altra campionessa Slam, la statunitense Sofia Kenin, n.164 WTA, vincitrice degli Australian Open 2020, ma ancora una volta in Florida fuori prima degli ottavi.

Bianca sta rispolverando il suo tennis potente e sta dimostrando una buona condizione atletica (un po’ discutibile solo la scelta dell’out-fit) ma è ancora vittima di qualche piccolo calo di concentrazione. Non è ancora la versione ottimale ma è sicuramente la miglior versione vista da parecchio tempo a questa parte.

Andreescu, campionessa agli Us Open 2019 (il suo anno d’oro, che l’ha vista andare a segno anche ad Indian Wells e a Toronto e raggiungere la quarta posizione del ranking), ha chiuso 64 64, in poco più di un’ora e mezza (una “passeggiata di salute” rispetto alle oltre due ore e mezza del primo match ed alle oltre tre ore del secondo), una partita dominata dall’inizio alla fine.

Primo set deciso da un break al terzo gioco e difeso dalla canadese con autorità fino al 6-4. Nella seconda frazione Bianca è volata sul 4-1 dopo aver strappato per due volte di fila la battuta alla statunitense, ha accusato un piccolo passaggio a vuoto, l’unico, subendo il primo break del match (4-3) ma poi ha siglato il 6-4 senza altri patemi.

Prossimo ostacolo per Andrescu la russa Ekaterina Alexandrova, n.18 WTA e 18esima testa di serie, che si è sbarazzata per 76(8) 63, dopo quasi due ore di lotta, della svizzera Belinda Bencic, n.9 del ranking e del seeding. Tra Bianca e la 28enne di Chelyabinsk, una delle tenniste più imprevedibili del tour, non ci sono precedenti.

Il movimento di chiusura del rovescio di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Per la terza volta negli ultimi tre tornei, altrettanti “1000”, si ritroveranno di fronte Aryna Sabalenka e Barbora Krejcikova. La bielorussa n.2 del ranking e del seeding, ha fugato qualsiasi dubbio sulla sua condizione fisica (aveva accusato un problema alla gamba sinistra nel match precedente contro Rogers) “asfaltando” 61 62 in appena 67 minuti la ceca Marie Bouzkova, n.36 WTA e 31esima testa di serie.

La campionessa di Dubai, n.13 del ranking e 16 del seeding, si è invece imposta per 76(4) 63, in un’ora e 52 minuti, sulla statunitense Madison Keys, n.21 WTA e 19esima testa di serie. Proprio negli Emirati Arabi sulla strada per il titolo la ceca aveva eliminato Sabalenka (n.2) nei quarti prima di proseguire con Pegula (n.3) in semifinale e Swiatek (n.1) in finale. Aryna si è poi presa la rivincita un paio di settimane fa negli ottavi ad ad Indian Wells.   

Prosegue l’ottimo momento di Petra Kvitova, reduce dai quarti ad Indian Wells: la 33enne mancina di Bilovec, n.12 del ranking e 15 del seeding, ha superato 64 76(3), in un’ora e 39 minuti, la croata Donna Vekic, n.20 WTA e 22esima testa di serie, tornata al successo ad inizio mese sul cemento messicano di Monterrey.

Negli ottavi Kvitova, alla tredicesima partecipazione a Miami (i quarti del 2014, 2019 e 2022 i suo miglior risultato), troverà dall’altra parte della rete la russa Varvara Gracheva, n.54 WTA, promossa dalle qualificazioni, che ha lasciato solo tre game alla polacca Magdalena Frech, n.105 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser (61 62 lo score, in soli 70 minuti).

Deludente, invece, il derby ceco vinto da Marketa Vondrousova, n.103 WTA, finalista al Roland Garros 2019 (quando pio arrivò fino al n.14 del ranking), per 61 62 in appena 52 minuti sull’ex number one Karolina Pliskova, n.17 del ranking e del seeding, apparsa in condizioni fisiche tutt’altro che ottimali.

La 23enne mancina di Sokolov si giocherà un posto nei quarti con la rumena Sorana Cirstea, n.74 WTA, che ha stoppato 75 61, in poco più di un’ora e mezza di partita, l’altra ceca Karolina Muchova, n.55 WTA, passata attraverso le qualificazioni


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