

Il russo interrompe il dominio di Federer, Nadal, Djokovic e Murray che hanno occupato il posto di numero 1 ATP dal 2 febbraio 2004 a oggi. E' il terzo russo e il più alto dei 27 che hanno raggiunto la vetta del ranking ATP dal 1973.
di Alessandro Mastroluca | 28 febbraio 2022
Medvedev diventa il 27mo diverso giocatore capace di diventare numero 1 nell'era del ranking computerizzato introdotto nel circuito ATP nel 1973.
Grazie alla semifinale di Acapulco, il russo è salito a 8615 punti e ha superato il serbo Novak Djokovic (8465), che abdica dopo una striscia di 86 settimane consecutive che hanno portato il totale a 361, un record nella storia del gioco.
"Sono felice, era il mio obiettivo fin da quando ero piccolo e soprattutto nell'ultimo periodo - ha detto Medvedev - Ho ricevuto tanti messaggi, anche da altri giocatori: voglio ringraziare tutti per il grande supporto".
Daniil Medvedev è il terzo russo a salire in vetta al ranking ATP dopo Yevgeny Kafelnikov (1999) e Marat Safin (2000-01). E' anche il più alto dei 27 che hanno occupato quella posizione almeno una settimana dal 1973: 198 centimetri, quattro in più del secondo (Marat Safin), 23 in più del più basso (Marcelo Rios).
La presenza di Medvedev interrompe un periodo di 6601 giorni nei quali in vetta alla classifica si sono alternati solo i Fab Four: Djokovic, Roger Federer, Andy Murray e Rafael Nadal. Prima del russo, l'ultimo giocatore diverso dai quattro campioni che hanno cambiato la storia del gioco era Andy Roddick che concluse le sue 13 settimane in vetta alla classifica ATP il primo febbraio 2004. Dal giorno successivo, sarebbe iniziato il regno di Federer, rimasto numero 1 ininterrottamente per 237 settimane, fino al 17 agosto 2008.
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Da questo punto di vista, la sua ascesa si può accostare a quella di Mats Wilander, numero 1 per la prima volta a settembre del 1988 dopo quattordici anni di oligopolio spartito fra i componenti di un altro quartetto da leggenda: Jimmy Connors, Björn Borg, John McEnroe e Ivan Lendl. Grazie al suo nuovo status, lo svedese cambiò il mondo del tennis maschile facilitando la nascita dell'ATP Tour come lo conosciamo oggi, ma restò numero 1 per sole venti settimane complessive.
"Penso che Daniil possa rimanerci a lungo, deve entrare in questa prospettiva" ha detto all'Equipe Gilles Cervara, il suo allenatore. Il tecnico francese ha omaggiato lo staff che lavora con lui dal 2017: il preparatore fisico Éric Hernandez, lo scienziato dello sport e fisioterapista Yann Le Meur (sport scientist), la psicologa Francisca Dauzet.
Francisca, ha spiegato, "svolge un lavoro eccezionale in una dimensione determinante per un atleta che pure deve ancora svilupparsi in maniera sistematica e professionale nello sport di alto livello". Con loro c'è anche uno staff medico composto da Carl Willems, Gaëtan Baudet, Paul Lochelongue, Bernard Nivet, Louis Fresneau.
L'ascesa di Medvedev è in un certo senso iniziata nel novembre 2016, quando è entrato per la prima volta in Top 100 a vent'anni. L'anno successivo ha partecipato alla prima edizione delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals a Milano. Nel luglio 2019 è salito per la prima volta in Top 10.
Campione dello US Open nel 2021, quando ha tolto a Novak Djokovic la possibilità di completare il Grande Slam, ha vinto 13 titoli, 12 dei quali sul duro. Ha conquistato le Nitto ATP Finals 2020 battendo il numero 1 del mondo Djokovic, il numero 2 Nadal e il numero Thiem diventando il primo a sconfiggere i primi 3 ATP in una sola edizione nella storia del torneo. Ha trionfato anche in quattro Masters 1000: Cincinnati e Shanghai nel 2019, Parigi 2020 e Toronto 2021.
Medvedev resterà numero 1 almeno fino al 21 marzo, quando scadranno i 250 punti della vittoria a Marsiglia del 2021. E' anche il giorno della finale del Masters 1000 di Indian Wells, che Novak Djokovic ad oggi non potrebbe giocare in quanto non vaccinato.
Poiché, una volta decurtati i punti di Marsiglia, Medvedev avrà 150 punti di ritardo su Djokovic, per restare numero 1 dopo il 21 marzo dovrà arrivare almeno nei quarti nel primo Masters 1000 della stagione.
Giocatore - Prima settimana da numero 1
Ilie Nastase 23 Agosto 1973
John Newcombe 3 Giugno 1974
Jimmy Connors 29 Luglio 1974
Bjorn Borg 23 Agosto 1977
John McEnroe 3 Marzo 1980
Ivan Lendl 28 Febbraio 1983
Mats Wilander 12 Settembre 1988
Stefan Edberg 13 Agosto 1990
Boris Becker 28 Gennaio 1991
Jim Courier 10 Febbraio 1992
Pete Sampras 12 Aprile 1993
Andre Agassi 10 Aprile 1995
Thomas Muster 12 Febbraio 1996
Marcelo Rios 30 Marzo 1998
Carlos Moya 15 Marzo 1999
Yevgeny Kafelnikov 3 Maggio 1999
Patrick Rafter 26 Luglio 1999
Marat Safin 20 Novembre 2000
Gustavo Kuerten 4 Dicembre 2000
Lleyton Hewitt 19 Novembre 2001
Juan Carlos Ferrero 8 Settembre 2003
Andy Roddick 3 Novembre 2003
Roger Federer 2 Febbraio 2004
Rafael Nadal 18 Agosto 2008
Novak Djokovic 4 Luglio 2011
Andy Murray 7 Novembre 2016
Daniil Medvedev 28 Febbraio 2022
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