Berrettini e Sinner, sarà show al Queen's

Matteo Berrettini e Jannik Sinner giocheranno per la prima volta al Queen's, storico torneo di preparazione sull'erba prima di Wimbledon, votato per tre volte ATP 500 dell'anno (2015, 2016, 2018).

L'albo d'oro è di tutto rispetto. Nel 2016 Andy Murray ha conquistato il suo quinto titolo nell'aristocratico club londinese. L'ex numero 1 del mondo è il più vincente nell'era Open. Ha superato in classifica John McEnroe, Boris Becker, Lleyton Hewitt e Andy Roddick.

Nel 2020 il torneo non si è giocato, come tutti gli altri in programma sull'erba, a causa del lockdown. Nel 2019, Berrettini ha fatto molto bene sull'erba. Ha vinto il titolo a Stoccarda, raggiunto la semifinale a Halle e disputato a Wimbledon contro Roger Federer il primo quarto di finale in carriera in uno Slam.

Berrettini, numero 9 del mondo, non ha mai giocato al Queen's prima d'ora. "Me ne hanno parlato tanto di questo torneo, avrei sempre voluto giocarci" ha detto il numero 1 d'Italia. "Quest'anno sto giocando bene, spero di esprimere il mio tennis migliore sull'erba. Se ci dovessi riuscire, penso di poter andare molto avanti su questa superficie".

Finora, nel 2021, Berrettini ha guidato l'Italia alla finale di ATP Cup, poi sulla terra rossa ha vinto il titolo a Belgrado e conquistato la seconda finale azzurra in un Masters 1000 a Madrid.

Con Berrettini, sarà al Queen's anche Jannik Sinner che si prepara a debuttare nel main draw di Wimbledon dopo la sconfitta al primo turno di qualificazione nell'unica precedente partecipazione nel 2019.

"Sono molto felice di giocare per la prima volta al Queen's" ha detto Sinner, che aveva sette anni quando Murray vinceva qui per la prima volta. "Qui hanno vinto tanti grandi campioni, ho sentito che la qualità dell'erba è incredibile: non vedo l'ora di scendere in campo anche io".

Oltre ai due azzurri, hanno annunciato la loro partecipazione Diego Schwartzman, Stan Wawrinka che rientra dopo l'operazione, Denis Shapovalov e Milos Raonic, finalista nel 2016. Ci saranno anche Andy Murray, Daniel Evans e Aslan Karatsev.

"Aggiungere Matteo e Jannik al nostro campo giocatori è davvero incredibile" ha detto il direttore del torneo Luiz Carvalho, che ha confermato anche la presenza del pubblico in misura non superiore al 25% della capienza massima dell'impianto.

Il Queen's Club, dove si disputa il torneo, ha alle spalle una lunga storia. E' stato fondato nel 1886. All'epoca era solo il secondo complesso multisportivo dopo il Prince's Club.

Si chiama così in onore della Regina Vittoria. Gli edifici interni vantano un progettista d'eccezione, William Marshall, finalista a Wimbledon nel 1877.

Nei primi anni del Novecento, il club ha ospitato le sfide annuali fra le università di Oxford e Cambridge (fino al 1928), gli incontri di tennis al coperto, real tennis e racquet ai Giochi Olimpici del 1908, e le partite di calcio del Corinthian F.C fino al 1922. 

Nel 1953 la LTA, la Federtennis inglese, ha acquisito il club e ne ha mantenuto la proprietà fino al 2005, fissando al Queen's anche il suo quartier generale spostato poi al National Tennis Centre di Roehampton.