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Il sorteggio dei tabelloni dell’Australian Open distribuisce i favoriti in modo abbastanza omogeneo tra gli uomini e concentra invece Osaka, Halep, Williams, Andreescu, Kvitova, Muguruza e Sabalenka dalla stessa parte. Zverev, Schwartzman e Thiem dalla parte di Djokovic; Medvedev, Rublev, Tsipsipas e Berrettini da quella di Nadal
di Dario Castaldo, da Melbourne | 05 febbraio 2021
Ha vinto 4 titoli negli ultimi 6 anni, 7 negli ultimi 10 e 8 in totale. Lo storico di Novak Djokovic a Melbourne Park non sarà stellare come quello di Nadal al Bois de Boulogne, ma nello slam agli antipodi il serbo vanta il miglior record dell’era open, ha incamerato 75 vittorie a fronte di 8 sconfitte e - soprattutto - ogni volta in cui ha superato i quarti si è portato a casa la Norman Brooks challenge cup. Il favorito nel primo major del ‘21, insomma, non può che essere lui, il numero 1 del mondo, deciso a recuperare sul green set down under parte del tempo perduto lo scorso anno e forte di un’ATP Cup dalla quale è uscito per cause non sue, ma nella quale ha mostrato una forma migliore dei suoi rivali più accreditati. Mantenendo tra l’altro la fedina immacolata in singolare.
Il serbo lancerà l’assalto al suo nono Australian Open contro il francese Chardy per poi trovare il vincente di Tiafoe-Travaglia (tanto il francese quanto l’americano vantano un quarto a Melbourne), dopodiché il percorso si farebbe decisamente più impervio. Un ottavo potenziale con Wawrinka – confronto che da queste parti vanta l’appeal del Clasico, dopo le spettacolari maratone del ‘13, del ‘14 e del ‘15 – sarebbe l’antipasto dell’incrocio con Zverev nei quarti ed eventualmente con Thiem in semifinale.
Un anno fa l’austriaco stava per fargli lo sgambetto in finale e alla luce dei risultati di fine 2020 sarebbe stato candidato tranquillamente alla poltrona di secondo favorito, se non fosse uscito prima malconcio dalla cura-Berrettini in ATP Cup e poi non fosse finito in rotta di collisione con il 33enne di Belgrado. Tra l’altro l’austriaco rischia la buccia di banana di un terzo turno contro Kyrgios.
Il sorteggio, insomma, lascia più aperta la parte bassa del tabellone, dove Nadal può far valere la sua seconda testa di serie anche se ha saltato l’ATP Cup, un po’ a causa della schiena e un po’ a causa dell’abitudine a non giocare nella settimana che precede un major. Circostanze che fanno crescere le speranze e le ambizioni di Medvedev (4), Tsitsipas (5), Rublev (8) e Berrettini (9) – il romano è nell’ottavo del greco ed esordisce al primo turno contro il sudafircano Kevin Anderson - tutti finiti nella parte presidiata dal maiorchino.
Se tra gli uomini c’è un chiaro favorito, tra le donne si apre la solita sarabanda con 16 vincitrici Slam in tabellone. Nove di loro pascolano nella parte bassa, una porzione nella quale tra Halep, Osaka, Serena, Kvitova e Muguruza è difficile anche solo ipotizzare i nomi delle due semifinaliste.
La parte alta, d’altro canto, sembra disegnata per mettere in palla Ashleigh Barty con tutta le premure dovute alla numero 1 del mondo facente gli onori di casa. Del resto la 24enne del Queensland ha ripreso a giocare questa settimana dopo 11 mesi di digiuno agonistico: il primo turno con la Kovinic e l’eventuale derby di secondo con la Gavrilova sarebbero perfetti per scaldare i motori.
Dopodiché tra l’australiana e la prima finale slam tra le mure amiche ci sarebbe sulla carta una prima settimana tra due guanciali seguita da un quarto con Karolina Pliskova e una semi con Svitolina, Azarenka o Kenin. Di meglio, in casa Tiley, era difficile sognare.
AUSTRALIAN OPEN – QUARTI DI FINALE TEORICI
Uomini
N. Djokovic (1) vs A. Zverev (6)
D. Thiem (3) vs Schwartzman (8)
A. Rublev (7) vs Medvedev (4)
S. Tsitsipas (5) vs R. Nadal (2)
Donne
A.Barty (1) vs Ka. Pliskova (6)
S. Kenin (4) vs E. Svitolina (5)
B. Andreescu (8) vs N. Osaka (3)
A. Sabalenka (7) vs S. Halep (2)
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