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Eventi internazionali

ATP Napoli: stop in semifinale per Sonego/Vavassori

Nella Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 sul cemento all’aperto, i due torinesi cedono di nuovo al croato Dodig ed allo statunitense Krajicek, primi favoriti del seeding

di | 22 ottobre 2022

Andrea Vavassori e Lorenzo Sonego in azione (foto Lolli)

Andrea Vavassori e Lorenzo Sonego in azione (foto Lolli)

Dopo Firenze, Napoli. Finisce un’altra volta nelle semifinali la corsa di Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori nel tabellone del doppio alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro di scena sul cemento all’aperto dell’Arena affacciata sul Golfo.

Dopo i primi due turni giocati “in trasferta” al Tc Pozzuoli, i due azzurri nel campo sull’Arena hanno ceduto 67(8) 63 11-9, dopo quasi due ore di lotta, al croato Ivan Dodig ed allo statunitense Austin Krajicek, primi favoriti del seeding. La partita era la rivincita della "semi" di Firenze persa di un soffio dai due amici torinesi che nell’occasione avevano mancato due match-point.

Anche stavolta è stata battaglia serrata. Sonego/Vavassori hanno salvato una palla-break in avvio: Dodig/Krajicek una nel quarto gioco. Entrambe le coppie hanno poi difeso con autorità i rispettivi turni di battuta fino all’undicesimo game, quando gli azzurri hanno ceduto la battuta (6-5): il croato e lo statunitense, però, hanno restituito subito il favore (6-6). E a decidere è stato il tie-break. I primi ad arrivare al set-point sono stati gli azzurri, ma uno smash di Krajicek ha rimesso tutto in discussione. Quindi sono stati Dodig e Krajicek a mancare l’opportunità di chiudere (7-7) prima che una risposta di rovescio lungolinea di Sonego permettesse alla coppia italiana di chiudere per 9 punti a7.

Nel secondo parziale è arrivata la reazione della coppia prima favorita del torneo che ha ptreso un break di vantaggio nel secondo gioco (2-0) e lo ha difeso senza troppi problemi (una palla-break nel settimo gioco) fino a pareggiare il conto dei set (6-3). Nel super tie-break gli azzurri sono schizzati avanti 5-1, sono riusciti a rimanere in vantaggio fino al 7-5 ma poi si sono fatti riagguantare e superare (8-7). Sonego e Vavassori hanno annullato un primo match-point (9-9) ma non il secondo (11-9).

Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori (foto Lolli)

“E’ difficile commentare il match a caldo perché ci siamo rimasti davvero male - ammette Sonego - è stata una partita dura, una gran battaglia e ci meritavamo qualcosa di più. Abbiamo dominato all’inizio il super tie-break e avremmo sperato in un risultato diverso. Merito anche loro che con dei numeri incredibili sono riusciti a recuperare”.

“Rispetto a Firenze questa è stata un’altra conferma del nostro livello - aggiunge Vavassori -. Siamo un’altra volta a livello delle coppie più forti del mondo. A Firenze avevamo avuto due match-point ma forse è qui che abbiamo avuto più chance. Noi nel finale del tie-break abbiamo sbagliato qualcosa di troppo”.

Alla Tennis Napoli Cup Lorenzo e Andrea avevano esordito battendo 75 62 il colombiano Galan e lo spagnolo Ramos-Vinolas: quindi nei quarti si erano imposti 64 75 sul bosniaco Brkic e sull’ecuadoregno Escobar.

In questa stagione la coppia azzurra ha raggiunto le semifinali a Firenze (veloce indoor) e a Gstaad (terra), i quarti a Cordoba, Buenos Airs e Rio de Janeiro (terra) e gli ottavi agli Us Open (cemento).

Nell’altra semifinale gli australiani Matthew Ebden e John Peers, terzi favoriti del seeding, si sono imposti 63 75, in un’ora e 22 minuti, sul serbo Nikola Cacic e sul pakistano Aisam-Ul-Haq Quereshi.


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