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A Saint-Tropez Pouille sfiderà Brouwer per il titolo del Challenger 125. Finale live su SuperTennis
di Alessandro Mastroluca | 21 settembre 2024
A Saint-Tropez, dove la luna balla il twist in una vecchia canzone, Lucas Pouille sta riscoprendo le emozioni di un passato lontano. Il francese giocherà infatti la finale del Challenger 125, trasmessa in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX, alle 13.30 contro l'olandese Gijs Brouwer (n. 223, 1-1 i precedenti).
Contro Brouwer giocherà la trentesima partita in main draw tra circuito maggiore e Challenger. Se aggiungiamo anche le qualificazioni, sarà la cinquantesima. Non ne giocava così tante in una singola stagione dal 2017. "Spero di continuare così, di restare integro e giocare più match possibile - ha detto in settimana -. L'obiettivo è entrare in main draw al prossimo Australian Open".
Pouille è stato in Top 10, ha giocato due quarti e una semifinale Slam, ha vinto nel 2017 il quinto e decisivo singolare della finale di Coppa Davis.
Poi però si è operato al gomito nel 2020, l'anno scorso ha sofferto una frattura da stress alla schiena e lo scorso settembre, nel primo torneo giocato al rientro, ha subito uno strappo agli addominali per cui ha dovuto chiudere lì la stagione.
Negli anni passati tra dubbi e riabilitazione, ha sofferto anche di depressione. “Ho iniziato a vivere il mio lato oscuro e ad entrare in una depressione che mi ha portava a dormire un’ora a notte e a bere da solo. Stavo sprofondando. Avevo detto stop. Nella mia testa era finita" ha raccontato.
Lucas Pouille keeps rolling ?????
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) September 21, 2024
The former World No. 10 advances to his third Challenger final of the season after a 6-4, 7-5 victory over Majchrzak in Saint-Tropez#ATPChallenger | @la_pouille pic.twitter.com/JXd6kiar18
Oggi è numero 142 del mondo. A maggio, ha vinto al Challenger di Mauthausen il primo titolo a qualunque livello in cinque anni, poi ha riassaporato il main draw di Wimbledon per la prima volta dal 2021 ed è arrivato al terzo turno. La competizione gli genera ben altri pensieri. "La mattina delle partite - ha raccontato ad ATPTour.com - mi sveglio con una sensazione diversa nello stomaco, che non ho negli altri giorni".