

Presentato il Challenger di Cordenons in calendario dal 7 al 13 agosto. Vavassori è il giocatore meglio classificato tra gli iscritti. Nella lista anche Passaro, Bonadio, Gigante e Maestrelli
di Alessandro Mastroluca | 21 luglio 2023
Per due settimane, il tennis sarà di casa all'Eurosporting di Cordenons. Dal 30 luglio al 13 agosto si giocheranno prima un ITF femminile da 60 mila dollari, poi il hallenger 80, due eventi che avranno come main title sponsor Serena Wines 1881 e Acqua Maniva, e il supporto della Regione Friuli-Venezia Giulia oltre che del Comune di Cordenons e di numerosi sponsor locali e non.
Con un cut off di entry list fissato alla posizione n.321, il teorico primo favorito del torneo (ma sappiamo come spesso i favori del pronostico possano venire ribaltati sul campo) sarà Andrea “Wawe” Vavassori, attualmente n.133 del ranking Atp, che lo scorso anno sfiorò la vittoria finale prima di arrendersi di misura in 3 set al cinese Zhizhen Zhang, decollato poi in classifica mondiale negli ultimi 12 mesi.
Il 28enne torinese che cercherà di chiudere il “cerchio” conquistando un eventuale vittoria finale, quest’anno può vantare i quarti raggiunti nell’Atp 250 di Marrakech e il secondo turno conquistato al Roland Garros, sconfiggendo il quotato serbo Miomir Kecmanovic, risultati impreziositi dagli ottimi piazzamenti conquistati nei tabelloni di doppio in coppia con il Davisman Simone Bolelli.
A contendere il ruolo di primo favorito all’azzurro sarà l’austriaco Dennis Novak (n.153 Atp) che in questa stagione può vantare il successo, a inizio 2023, nel challenger 75 di Nonthaburi in Thailandia. Il 29enne di Klosterneuberg è allenato da Wolfgang Thiem, padre dell’ex top ten Dominic.
Un altro giocatore da seguire con particolare interesse è Francesco Passaro, attualmente numero 156 Atp, ma che vanta un best ranking a ridosso delle prime 100 posizioni, attestato della testa di serie numero 3. Il 21enne perugino, tra i talenti più fulgidi della next gen in chiave azzurra, quest’anno può vantare le semifinale raggiunte nei challenger di Madrid e Vicenza, mentre nel 2022 si impose a Trieste proprio su Zhizhen Zhang, futuro vincitore sui campi dell’Eurosporting.
Francesco Passaro in azione
Non può mancare la partecipazione dell’idolo di casa Riccardo Bonadio (n.189 Atp) numero 5 del seeding friulano, che cercherà con il supporto del pubblico amico di raggiungere almeno la semifinale, un traguardo finora tabù nelle sue precedenti partecipazioni al torneo. Quest’anno il 30enne di Azzano Decimo può vantare due semifinali raggiunte nei challenger di Tenerife e Ostrava, condite dai quarti nel recente challenger di Iasi in Romania.
La pattuglia italiana al via del torneo sarà comunque molto nutrita con la presenza di Matteo Gigante e Francesco Maestrelli: altri giovani 20enni da tenere d’occhio e Stefano Travaglia, ex top 100, che sta cercando di risalire in classifica dopo una serie infinita di guai fisici. Il 31enne marchigiano negli ultimi tornei disputati sembra stia ritrovando la fiducia e i risultati dei giorni migliori.
Il tabellone verrà nobilitato ulteriormente dalla presenza dell’argentino Federico Delbonis, 32enne ex top 35 del ranking Atp, che sta cercando di risalire la china, ma può vantare un ottavo di finale raggiunto nel Roland Garros 2021 e 2 titoli Atp 250 in carriera. Delbonis è un autentico “collezionista” di vittorie nel circuito challenger, in carriera ne ha infatti griffate ben dodici, di cui molte nel Bel Paese. E chissà che le assegnazioni delle wild card da parte degli organizzatori e della Fitp non portino altre gradite sorprese all’interno del già pregevole torneo.
Per l’Atp Challenger sarà un edizione speciale, dal momento che si celebreranno i 20 anni del torneo i cui natali sono stati fortemente voluti dall’indimenticato patron della manifestazione Edi Aldo Raffin. Un albo d’oro che recita nomi di spicco tra i quali gli azzurri Filippo Volandri, Paolo Lorenzi, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, il serbo Filip Krajinovic, il giapponese Taro Daniel e l’argentino Francisco Cerundolo.
A Cordenons nel 2020 ha partecipato anche l'attuale numero 1 del mondo e campione di Wimbledon Carlos Alcaraz, sconfitto in finale nell’edizione 2020 dal connazionale Bernabè Zapata Miralles.
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