Agli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup affronterà in semifinale il boliviano Prado Angelo, che ha fermato Cecchinato. Quarti fatali anche per Ferrari
14 agosto 2025
Stefano Travaglia ha centrato la semifinale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup. Dopo le vittorie di Valentin Vacherot e Timofey Skatov nel programma odierno del Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events, l’ascolano testa di serie numero sei ha battuto la quarta forza del seeding Lukas Neumayer per 6-4 6-3. Nel pomeriggio, Juan Carlos Prado Angelo ha invece eliminato Marco Cecchinato con un doppio 6-2.
Il programma di venerdì 15 agosto comincerà alle ore 16.00 con le semifinali di doppio; uno dei due incontri vedrà protagonisti ben quattro tennisti italiani: Giorgio Ricca e Pierluigi Basile sfideranno infatti Jacopo Vasamì e Filippo Romano sul Campo Centrale del Tennis Club Todi 1971, prima di lasciar spazio agli appuntamenti del torneo di singolare in programma non prima delle ore 18.00.
Travaglia, a Todi è come a casa – Un’altra prova di grande carattere ed acume tattico, unita ad una condizione fisica invidiabile. Stefano Travaglia torna in semifinale al Challenger di Todi grazie alla vittoria contro Lukas Neumayer per 6-4 6-3. “Oggi in particolar modo ho cominciato molto bene la partita – ha raccontato l’ex numero 60 del mondo –. Nelle ultime due stagioni avevo sempre perso in due set contro Lukas, perciò ho preparato il match in maniera diversa, variando molto il mio gioco. Penso che entrambi abbiamo espresso un ottimo livello, sono felice per aver vinto stavolta”.
Dal torneo di Perugia, Travaglia è affiancato da coach Alessandro Motti, ex numero 91 del mondo di doppio: “Conoscevo già molto bene Alessandro, posso dire che siamo prima di tutto amici ma anche che stiamo lavorando bene. Abbiamo in programma tante altre settimane insieme, tra cui la trasferta a New York per le qualificazioni degli US Open”. Nonostante la partenza in programma tra pochi giorni, l’attuale numero 233 ATP ci tiene a far bene in Umbria: “Per me questo è un circolo speciale, il torneo è molto ben organizzato e colgo l’occasione per ringraziare il lavoro che fa MEF Tennis Events per farci sentire tutti a casa. Ho sempre stimolo a dare il massimo, e spero di continuare a fare così bene”. Nella giornata di venerdì, Travaglia affronterà Juan Carlos Prado Angelo, il quale ha sconfitto Marco Cecchinato per 6-2 6-2, per un posto in finale.
Prado Angelo ferma Cecchinato: il boliviano punta alla seconda finale Challenger - Un passato in vetta alla classifica dedicata agli under 18 e la costruzione di un presente che sembra già roseo. Dopo la vittoria del Challenger di Lima a giugno, il classe 2005 Juan Carlos Prado Angelo è ad un passo dalla seconda finale in carriera nella categoria. Il boliviano ha sconfitto Marco Cecchinato con un doppio 6-2 in poco meno di un’ora di gioco.
“L’incontro è cominciato in condizioni non semplici – ha spiegato l’attuale numero 261 ATP –, e poi ci siamo fermati per la pioggia. Non era facile gestire l’interruzione ma ci sono riuscito bene, imponendo il mio gioco. Qui a Todi mi trovo bene, ho battagliato parecchio nei primi due turni e sono abbastanza abituato alle alte temperature. Adesso riposerò prima di preparare la semifinale di domani”.
Highlander Skatov batte Ferrari – Un’altra vittoria al terzo set per Timofey Skatov, capace di raggiungere a Todi la seconda semifinale consecutiva in stagione. Il kazako, numero 308 ATP, ha avuto ragione di Gianmarco Ferrari con il risultato di 6-4 6-7(5) 6-2 dopo due ore e 31 minuti di gioco. “Il mio avversario ha giocato una partita davvero incredibile – ha raccontato l’ex n.123 del mondo –. Il secondo set è stato tosto ed è durato molto; in alcuni momenti sembrava di avere Sinner davanti a me (ride, n.d.r.). Da parte mia ho cercato di sbagliare il meno possibile, accettando di subire alcuni vincenti ogni tanto”.
Skatov è giunto in Umbria dopo la prima finale Challenger dell’anno disputata a Bonn, in Germania. Nonostante la sconfitta, da lì è cominciata la risalita di una stagione non semplice: “Sono ancora tanto lontano dalla miglior versione di me stesso, specie se considero che il best ranking risale a due anni fa, ma sto migliorando partita dopo partita. Qui ho dovuto vincere tutti i match al terzo set, il che è buono per andare in ritmo ma risulta al tempo stesso pericoloso. Ora penso alla semifinale; Vacherot gioca molto bene, mi ha già battuto lo scorso anno e dovrò fare meglio”. Il monegaso Valentin Vacherot ha infatti ha piegato il campione di Wimbledon Junior 2024 e testa di serie numero tre Nicolai Budkov Kjaer per 6-1 6-3.