{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nel Challenger sul cemento in Costa Azzurra l'olandese si prende il primo trofeo in carriera in questa tipologia di tornei superando in due set il francese, ex top ten
22 settembre 2024
Gijs Brouwer esulta
Sfuma il secondo successo stagionale a livello Challenger per Lucas Pouille, dopo il titolo conquistato a Mathausen. Nella finale del "Saint-Tropez Open", torneo Challenger ATP dotato di un montepremi di 148.625 euro andato in scena sui campi in cemento della Costa Azzurra (e trasmesso in diretta su SuperTennis, SuperTennis Plus e SuperTenniX), il 30enne di Grande-Synthe, n.142 ATP e settima testa di serie, ha ceduto per 64 76(2), in poco più di un'ora e mezza di gioco, all'olandese Gij Brower, n.223 del ranking, partito addirittura dalle qualificazioni.
Il 28enne "tulipano" di origini statunitensi (è nato ad Houston, in Texas) ha così completato nel migliore dei modi la sua settimana perfetta conquistando il suo primo trofeo Challenger della carriera, alla seconda finale disputata (in precedenza aveva perso quella di Tunisi nel 2022 contro lo spagnolo Carballes Baena).
Per Pouille quella odierna è stata la trentesima partita in main draw tra circuito maggiore e Challenger, la cinquantesima contando anche le qualificazioni: non ne giocava così tante in una singola stagione dal 2017. Lucas è stato top 10, ha giocato due quarti e una semifinale Slam, ha vinto nel 2017 il quinto e decisivo singolare della finale di Coppa Davis a Lillie contro il Belgio. Poi però si è operato al gomito nel 2020, l'anno scorso ha sofferto una frattura da stress alla schiena ed a settembre 2023, nel primo torneo giocato al rientro, ha subìto uno strappo agli addominali per cui ha dovuto chiudere lì la stagione. Negli anni passati tra dubbi e riabilitazione, ha sofferto anche di depressione.