Nel Challenger in terra piemontese forfait dell'ultim'ora di Travaglia, prima testa di serie, reduce dalla semifinale di Genova, che non è sceso in campo contro Arnaboldi
di Tiziana Tricarico | 09 settembre 2025
Sono 5 i tennisti italiani approdati al secondo turno del “Città di Biella”, torneo Challenger dotato di un montepremi di 54mila euro di scena sulla terra rossa piemontese. Esordio superato senza nemmeno scendere in campo da Federico Arnaboldi, n.373 ATP: il suo avversario, Stefano Travaglia, n.233 del ranking e primo favorito del seeding, semifinalista a Genova la scorsa settimana, ha dato forfait all’ultimo momento. Arnaboldi si giocherà un posto nei quarti con Stefano Napolitano, n.847 del ranking, “beniamino di casa” in tabellone grazie ad una wild card, che si è aggiudicato per 61 64 il derby tricolore con Enrico Dalla Valle, n.441 ATP. Sfida inedita quella tra Arnaboldi e Napolitano.
Bene anche la wild card Gianluca Cadenasso, n.511 ATP, vincitore per 63 63 sul qualificato Giovanni Oradini, n.591 del ranking: prossimo ostacolo per lui l’elvetico Alexander Ritschard, n.335 ATP (anche in questo caso non ci sono precedenti).
Avanti pure Marco Cecchinato e Giovanni Fonio. Il 32enne di Palermo, n.278 del ranking e terzo favorito del seeding, che si è sbarazzato per 61 46 76(4) del belga Buvaysar Gadamauri, n.597 ATP: prossimo avversario l’elvetico Kilian Feldbausch, n.386 ATP (nessun precedente). Il 27enne di Novara, n.416 ATP, si è imposto per 76(4) 64 sull’altra wild card Filippo Romano, n.192 ATP: prossimo ostacolo il ceco Zdenek Kolar, n.276 del ranking e secondo favorito del seeding (sfida inedita).
Nulla da fare, invece, per Gabriele Pennaforti, n.462, che ha ceduto per 75 46 63 al qualificato spagnolo Pol Martin Tiffon, n.260 ATP, per Federico Iannaccone, n.622 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser, uscito dal campo “in bicicletta” (60 60) con l’altro spagnolo Alejandro Moro Canas, n.266 del ranking e sesto favorito del seeding, e per Lorenzo Carboni, n.450 ATP, promosso dalle qualificazioni, eliminato per 61 64 dal croato Luka Mikrut, n.256 ATP, vincitore un paio di settimane fa del Challenger di Como.