

Lo scrive il Canberra Times: la prima udienza dovrebbe svolgersi il 2 agosto. Al processo si arriva partendo dalla denuncia della sua ex, Chiara Passari. Rischia una pena fino a due anni di reclusione
05 luglio 2022
Nick Kyrgios dovrà presentarsi davanti a un tribunale di Canberra per difendersi dall’accusa di aver aggredito l'ex fidanzata alla fine dello scorso anno.
Lo rivela il Canberra Times, che afferma anche che il n. 40 del mondo, che domani affronterà il cileno Garin nei quarti di finale di Wimbledon, dovrebbe comparire in una prima udienza il mese prossimo. La polizia ha confermato che è programmato l’inizio di un processo a un uomo di 27 anni presso la Magistrates Court di ACT il 2 agosto in relazione a un'accusa di aggressione comune a seguito di un incidente avvenuto nel dicembre 2021”.
L’accusa di aggressione, che prevede una pena detentiva massima di due anni, si riferisce a una denuncia che Kyrgios ha ricevuto dall'ex partner Chiara Passari.
L'avvocato di Kyrgios, Jason Moffett, sempre secondo il Canberra Times, ha confermato di essere stato informato della questione e che il suo cliente era a conoscenza dell'accusa.
"Si tratta di un fatto relativo al contesto di una relazione domestica - ha dichiarato Moffett al Canberra Times. - La natura dell'accusa è grave e il signor Kyrgios prende l'accusa molto sul serio. Dato che la questione è davanti al tribunale non ho alcun commento da fare ma a breve rilasceremo un comunicato stampa".
Nato e cresciuto a Canberra, Kyrgios ha conquistato quest’anno il suo primo titolo del Grande Slam quando, insieme a Thanasi Kokkinakis si sono uniti per vincere il titolo di doppio maschile dell'Australian Open di quest'anno.
Quello di domani contro Cristian Garin sarà il suo terzo quarto di finale Slam in singolare dopo quelli raggiunti a Wimbledon nel 2015 e agli open d’Australia 2015. L’australiano è però ancora lotanto dal suo best ranking in classifica, n.13 del mondo, raggiunto nell’ottobre del 2016.
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