

Ash Barty, n. 1 d’Australia e del mondo, chiede scusa: stava acquistando un’anguria dopo l’allenamento a Melbourne dov’è fra le favorite. Ma non gioca da fine febbraio…
di Vincenzo Martucci | 25 gennaio 2021
L’abbiamo lasciata sul campo da tennis a fine febbraio, battuta in semifinale a Doha da Petra Kvitova, poi la numero 1 mondiale è scomparsa dai radar del WTA Tour, in attesa di ripresentarsi sulla ribalta agli Australian Open dell’8 febbraio a Melbourne. Nel frattempo, giovedì, Ashleigh Barty è finita sotto i riflettori della critica, lei che è il tennista nazionale più amato, anche più dei colleghi uomini, Nick Kyrgios ed Alex de Minaur.
Subito dopo l’allenamento a Melbourne Park, un giornalista di Sky News l’ha fotografata mentre acquistava un’anguria in città senza indossare la mascherina, violando così le norme anti-Covid mondiali, non solo dello stato del Victoria. Così, la popolare Ash, che ha nelle vene sangue aborigeno ed è fortemente impegnata nel sociale, si è scusata subito attraverso il suo agente, per “un errore fatto con innocenza”.
Un errore aggravato dalla decisa presa di posizione della giocatrice nel chiedere che la quarantena dei partecipanti alla prima prova stagionale dello Slam e le misure per mantenere la popolazione in sicurezza avessero l’assoluta precedenza.
Tanto che poi la stessa Barty ha precisato di persona: “Ho dimenticato per errore la mia mascherina, mi scuso ufficialmente. So che tutti dobbiamo essere più responsabili e non farò più uno sbaglio del genere”.
La piccola 25enne australiana, campionessa del Roland Garros 2019, gestisce con le molle le aspettative per Melbourne: “Sento di aver completato tutto il lavoro di fondo e credo che il mio gioco sia migliorato ed è in continuo sviluppo".
"Non gioco un torneo del circuito da un anno e quindi questo Slam sarà una doppia sfida: spero che sia una stagione lunga, non dobbiamo farci prendere dal panico se la partenza non è perfetta, dobbiamo cercare di fare del nostro meglio. Per quanto mi riguarda, io sto benissimo e non vedo l’ora di tornare in campo. Non penso a vincere il torneo, non è il mio primo pensiero, penso a fare le cose giuste fin dalla prima partita e se ci riuscirò sono certa che riuscirò a dormire tranquilla la notte”.
Secondo il quotidiano The Age, la Barty ha anticipato l’arrivo a Melbourne a causa delle limitazioni sugli ingressi dal Queensland, dove risiede la numero uno del mondo, da parte del governo dello Stato di Victoria. Per cui si è allenata sui campi dove si disputa il primo torneo 2021 dello Slam che non potrà invece frequentare questa settimana perché tutta l’area è inserita nella bolla dei giocatori di ATP e Wta in quarantena.
"Ash" si sposterà quindi ad Adelaide per un torneo esibizione al quale partecipano anche altri giocatori di spicco. Perché, dopo essersi chiamata fuori dalla ripartenza dopo la pandemia, rinunciando a tutto il resto della stagione, è sicuramente a corto di partite anche se ha mantenuto il primato nella classifica mondiale grazie agli aggiustamenti per il Covid introdotti dal WTA Tour per cui gli atleti possono conteggiare in classifica i migliori risultati non dell’ultimo anno solare ma degli ultimi due anni.
“Insieme al mio team abbiamo deciso di rinunciare al tour in nord America anche se adoro quei tornei: c’erano troppi rischi per gli spostamenti per l’emergenza coronavirus e non mi sentivo tranquilla. Spero quest’anno di tornare negli Stati Uniti. Così come è stato ugualmente duro rinunciare al Roland Garros, il torneo più speciale della mia carriera ma ho rinunciato a tutta la stagione europea", ha detto.
"Non è stata una decisione che ho preso alla leggera, l’ho fatto per due ragioni: per il Covid-19 e per la mia preparazione che non era ideale, anche perché il mio coach non aveva potuto raggiungermi per il lockdown imposto anche in Australia”.
La numero 1 dopo la nota per la mancata mascherina e la lunga assenza per malattia sarà pronta per il torneo che non vede trionfare una giocatrice di casa addirittura da Chris O’Neil nel 1978 e nel quale la Barty si è fermata l’anno scorso in semifinale per 7-6 7-5 contro la futura vincitrice, la statunitense Sofia Kenin.
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