

Felix Auger Aliassime ha perso l'ottava finale ATP in carriera su otto, senza vincere nemmeno un set. Trionfa Marin Cilic, quasi intoccabile con la prima di servizio in tutto il torneo
di Alessandro Mastroluca | 13 giugno 2021
La maledizione delle finali continua per Felix Auger-Aliassime. A Stoccarda, il canadese ha perso l'ottava sfida per il titolo sulle otto disputate, la seconda consecutiva in questo torneo dopo essere stato battuto due anni da Matteo Berrettini.
Nelle otto finali giocate, Auger-Aliassime non ha vinto nemmeno un set. La storia si è ripetuta contro Marin Cilic, che ha vinto 7-6(2) 6-3. Il croato non aveva più disputato una finale dal torneo del Queen's del 2018, in cui aveva salvato un match point a Novak Djokovic. A Stoccarda, ha conquistato il diciannovesimo titolo ATP, il terzo sull'erba. Su questa superficie, infatti, aveva trionfato al Queen's anche nel 2012.
L'ex numero 3 del mondo ha superato questa settimana Rafael Nadal, Sam Querrey e Richard Gasquet fra i giocatori con più vittorie sull'erba. E' sesto in questa gradua this week on the list of active players with the most grass-court wins. The Croatian is two wins behind his 42-year-old countryman Ivo Karlovic for fifth place.
Cilic è diventato il terzo vincitore più anziano del torneo nell'era Open dopo il 36enne Roger Federer nel 2018 e il 33enne Barry Phillips-Moore, nel 1971.
Il croato è sceso questa settimana alla posizione numero 47 del mondo, la più bassa per lui dal giugno del 2008, inizio di una scalata che l'ha visto conquistare almeno un torneo ATP all'anno fino al 2018. Era dal 2011, dalla vittoria di Juan Carlos Ferrero, allora numero 85, che a Stoccarda non si vedeva un campione con un ranking così basso.
Nel suo percorso verso la finale, Auger-Aliassime aveva eliminato il sudafricano Lloyd Harris e il francese Ugo Humbert prima di sfoderare una prestazione matura e sicura contro lo statunitense Sam Querrey, a cui non ha concesso palle break.
Ma in finale, nei momenti decisivi, sono tornate tensioni e indecisioni. Le sue otto sconfitte nei match per il titolo non sono un record negativo nel circuito ATP. Pat Dupre, che batté Adriano Panatta in un incontro di Wimbledon per cui venne spostato il TG! della sera, e Cedric Pioline hanno vinto il loro primo titolo alla decima finale in carriera.
Continua anche una tradizione negativa per i canadesi, che hanno festeggiato un solo titolo nelle 19 finali ATP dal trionfo di Milos Raonic su Roger Federer a Brisbane nel 2016.
Auger-Aliassime ha comunque espresso un tennis più sciolto rispetto a quanto visto nei precedenti tornei sulla terra battuta. Giocare sull'erba, diceva al sito ATP nel 2019, "è davvero unico. E' bello muoversi su qualcosa di così soffice, e sentire solo il suono della palla. E' una superficie organica, diversa dalle altre, e il mio gioco qui funziona bene. Quando sei aggressivo e servi forte, hai buone possibilità di venire a rete a chiudere il punto".
Aliassime confidava allora di aver consumato il DVD della finale di Wimbledon 2008 che Rafa Nadal vinse contro Roger Federer. "Avevo otto anni, e la riguardavo continuamente a casa. A un certo punto sapevo esattamente cosa sarebbe successo e il punteggio" ha spiegato.
Auger-Aliassime non ha mai battuto in carriera Cilic, che si è imposto in due set anche grazie al 77% di punti con la prima. Un dato che farebbe invidia a molti, ma è il più basso della sua settimana sull'erba tedesca.
In tutto il torneo, Cilic ha perso infatti 15 punti al servizio con la prima, di cui dieci in finale. Nei primi due turni contro Molleker e Basilashvili non ne aveva concesso nemmeno uno. Da quando l'ATP registra questo tipo di dati, nel 1991, nessun giocatore aveva mantenuto il 100% di punti vinti con la prima per più di una partita in uno stesso torneo.
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