Chiudi

-
Atp

Stoccarda, brilla la stella di Engel

Il giovane tedesco batte Michelsen diventando il più giovane giocatore nella storia del torneo a raggiungere i quarti di finale. Auger-Aliassime supera Mpethsi Perricard e rinnova il suo feeling con l'evento

12 giugno 2025

Justin Engel (BOSS OPEN)

Justin Engel (BOSS OPEN)

Notizie sorprendenti arrivano da Stoccarda e dal "Boss Open". E ad annunciarle è un giocatore di casa, il tedesco Justin Engel, di anni 17, approdato per la prima volta in carriera ai quarti di un torneo del circuito ATP grazie alla vittoria in due set contro il n.35 del mondo Alex Michelsen con un doppio 6-4. 

Il successo è il secondo ottenuto da Engel nel torneo dopo quello ottenuto all'esordio contro l'australiano James Duckworth, una vittoria grazie alla quale il giovane NextGen è riuscito a iscriversi al ristretto club di giocatori più precoci che dal 1990 a oggi sono stati capaci di aggiudicarsi tre match su altrettante superfici: il tedesco infatti lo scorso ottobre ad Almaty (cemento) aveva battuto al primo turno Coleman Wong per poi imporsi un mese fa ad Amburgo (terra battuta) sempre al primo contro il connazionale Jan Lennard Struff. Grazie al successo contro Michelsen, Engel ha ulteriormente ritoccato il suo record diventando il più giovane quarto finalista nella storia del torneo nonché il più precoce a raggiungere questo turno su un torneo sull'erba dal 1985, anno in cui Boris Becker vinse il primo dei suoi tre titoli a Wimbledon. 

Nella prestazione offerta contro lo statunitense, spicca il rendimento da lui offerto con la prima di servizio da cui è riuscito a ricavare il 100% dei punti (32/32). Oltre ai 5 ace messi a segno, Engel ha dimostrato di avere una buona confidenza col gioco a rete non fallendo nessuna delle sue discese riuscendo inoltre a non concedere alcuna palla break al suo rivale. 

Stoccarda Felix

L'accesso in semifinale Engel se lo giocherà contro Felix Auger-Aliassime, vincitore in due set contro il francese Giovanni Mpethsi Perricard col punteggio di 64 64. E' una sconfitta che per quanto coerente con il pronostico della vigilia assomiglia auna battuta d'arresto per il francese, capace l'anno scorso al suo debutto nel main draw di Wimbledon di spingersi sino agli ottavi di finale. Il successo conferma invece il feeling tra il canadese e un torneo che per ben due volte lo ha visto arrivare in finale per giocarsi il titolo e per due volte lo ha visto uscire sconfitto per mano di Matteo Berrettini (2019) e Marin Cilic (2021).

Con i primi sei game del match archiviati in poco più di quindici minuti, il primo parziale si è deciso grazie al break ottenuto da Auger-Aliassime nel settimo gioco consolidato subito dopo resistendo alle tre palle break costruite dal n.36 del mondo. Subito breakkato in avvio di secondo set, Mpethsi Perricard è poi riuscito a risalire nel punteggio salvo farsi strappare ancora una volta la battuta non riuscendo più - con un solo punto messo a segno nei successivi tre turni di servizio giocati da Felix - a mettersi nelle condizioni di rientrare in partita.

Nessun problema per Zverev

La Germania si conferma una delle sedi ideali di Alexander Zverev. La testa di serie n.1 del tabellone, reduce dal quarto di finale al Roland Garros, ha battuto in due set il francese Corentin Moutet col punteggio di 62 76(7) al termine di un match durato due ore. Un tempo dovuto in gran parte a quanto accaduto nel secondo set, conclusosi al tie-break e in cui il francese ha avuto anche l'occasione per riportare in parità il bilancio dei parziali. Merito di Zverev è stato quello di aver fatto infine valere la sua maggior cilindrata e di adattarsi in fretta a condizioni che per fisico, gioco e soluzioni Moutet aveva dato l'impressione di poter piegare al suo tennis. Le percentuali del tedesco tuttavia (quasi il 70% di punti estratti dalla sua prima e il 50% sulla seconda), che nel corso del match è riuscito ad annullare ben 5 delle 7 palle break da lui affrontate macchiando la sua prestazione con più gratuiti (34) di quelli commessi da Moutet (29), necessiteranno ora di un arrotondamento verso l'alto se vorrà pensare di poter arrivare fino alle ultime fasi del torneo, a partire dal quarto che lo aspetta ora contro il vincitore del derby a stelle strisce tra il giovane Learner Tien e il n.6 del seeding Brandon Nakashima.


    Non ci sono commenti