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Sinner, un anno da numero 1: storia di un lungo sogno

Il 10 giugno 2024 Jannik Sinner diventava il primo italiano numero 1 del mondo, realizzando un obiettivo a cui guardava già nel 2018. L'ambizione di arrivarci ha guidato tutta la sua carriera

di | 10 giugno 2025

Jannik Sinner premiato come numero 1 ATP (Foto Sposito/FITP)

Jannik Sinner premiato come numero 1 ATP (Foto Sposito/FITP)

Il 10 giugno 2024 Jannik Sinner diventava il primo italiano numero 1 del mondo nella storia del tennis. Il 10 giugno 2025 completa il suo primo anno ininterrotto in vetta alla classifica. E' solo il quinto giocatore da quando esiste il ranking computerizzato ad aver toccato le 52 settimane di permanenza alla posizione numero 1 dopo esserci arrivato la prima volta. Prima di lui ci erano riusciti Roger Federer (237 settimane, da febbraio 2004 ad agosto 2008), Jimmy Connors (160 da luglio 1974 ad agosto 1977), Lleyton Hewitt (75 da novembre 2001 ad aprile 2003) e Novak Djokovic (53 da luglio 2011 a luglio 2012). Se Bjorn Borg non avesse strappato a Connors per una sola settimana il primato il 23 agosto 1977, Jimbo avrebbe potuto vantare 245 settimane consecutive da numero 1 alla prima esperienza, poiché il 29 agosto riconquistò subito la vetta da Borg e la mantenne per altre 80 settimane fino all’8 aprile 1979.

Solo altri quattro hanno detenuto il numero 1 per un anno ininterrotto in qualsiasi momento della carriera: Ivan Lendl, Pete Sampras, John McEnroe e Rafael Nadal.

Sinner inaugura il suo secondo anno da numero 1 con 2.030 punti di vantaggio su Carlos Alcaraz, che pure l'ha battuto al Roland Garros nella finale più lunga di sempre. Né Alcaraz, campione in carica a Wimbledon, né altri possono superarlo almeno fino alla fine dei Championships. Dunque è già oggi sicuro di raggiungere le 58 settimane da numero 1 di Jim Courier, 12mo per tempo di permanenza in vetta alla classifica tra i 29 giocatori che ci siano arrivati almeno una volta dal 1973. 

All'obiettivo di diventare il migliore di tutti, Jannik guardava già sette anni fa, quando era solo un ragazzo con obiettivi più grandi delle sue spalle ancora strette. "Sogno di diventare numero 1, vincere tanti Slam. Però senza fretta, ho tempo". Così diceva un giovane Jannik Sinner, appena entrato tra i primi 900 del mondo, nel 2018. Già allora, però, guardava più al livello del suo gioco e al percorso che alla posizione in classifica.

Nel 2019, quando centrò la prima semifinale ATP ad Anversa, l'ex campione del Roland Garros e a sua volta arrivato in vetta alla classifica, prefigurò Jannik numero 1 in tre anni. Complici anche gli effetti del COVID-19, i tempi si sono un po' allungati ma la profezia si è avverata a giugno del 2024. Da allora Sinner è rimasto sempre numero 1 e lo resterà almeno fino a fine stagione. Sarà il primo italiano numero 1 del mondo a fine anno in singolare.

Il mondo celebra Sinner: l'Italia al numero 1

Il mondo celebra Sinner: l'Italia al numero 1

"Essere numero 1 è il sogno di tutti, grazie al mio team che ha reso tutto questo possibile" diceva al Roland Garros una volta raggiunta la certezza matematica della realizzazione del sogno. "Essere il primo numero 1 italiano - aggiungeva allora in conferenza stampa - significa tanto ed è una grande notizia anche per l'Italia. Abbiamo grandi coach e grandi giocatori, sono felice di far parte di questo movimento italiano. Le persone iniziano a guardare il tennis sempre di più ed è questa la cosa più importante".

Nella sua ascesa verso la vetta, ha sottolineato, "ho imparato tanto dalle sconfitte. Ho dovuto accettare di imparare da me stesso, dal linguaggio del mio corpo, ho lavorato tanto su questo. Ci sono momenti in cui devi realizzare che hai fatto qualcosa di sbagliato, non è sempre facile ammetterlo ma è la cosa giusta da fare. Intorno a me ho persone molto oneste che mi dicono solo la verità. So che devo migliorare qualcosa e sto cercando di farlo per diventare un giocatore migliore".

Riuscire a realizzare la grande ambizione, vedere per la prima volta il numero 1 accanto al proprio nome, è intanto un riconoscimento al valore del lavoro e del percorso. "Significa che hai  fatto un anno molto continuo, che hai giocato bene in tanti tornei" ha detto al Roland Garros ricevendo il trofeo che spetta a chi arriva in vetta dal presidente dell'ATP Andrea Gaudenzi. Quel numero, ha aggiunto, "è il più importante e forse è anche l’obiettivo che principale in questo sport. Puoi vincere dei tornei ma se poi non sei costante durante l’anno non riuscirai mai ad arrivare lì".

Lo sapeva già nel 2018, lo ha riconosciuto a giugno. Tanto che ha immaginato di indirizzare un messaggio al numero 1. "Ho sempre guardato in alto verso di te. Sei stato nella mia mente ogni volta che ho vinto una partita e soprattutto ogni volta che ne ho persa una. Eri lì quando ero stanco, scoraggiato, frustrato e quasi sul punto di mollare. Sei la ragione per cui non l'ho fatto - ha scritto -. La ragione per cui ho continuato a provarci con più forza e credendo di più in me stesso. Grazie, numero 1, perché senza di te non sarei mai stato quello che sono oggi. Non sarei mai stato te".

Esserci arrivato non ha cambiato niente. Restarci è diventato il nuovo obiettivo, da inseguire con intensità ancora maggiore, con la stessa coerenza testarda e la stessa naturalezza di chi continua a godersi il percorso quanto il traguardo. Via verso nuove vette.

SINNER, DAL PUNTO 1 AL NUMERO 1 IN SEI ANNI

Sinner entra in classifica ATP il 12 febbraio 2018. Ecco le tappe dell'ascesa, che abbiamo qui pubblicato in dettaglio:

12 febbraio 2018: primo punto ATP
27 agosto 2018: entra tra i primi 1000 (n.891)
15 ottobre 2018: entra in Top 800 (778)
24 dicembre 2018: debutta in Top 700 e 600 (551)
25 febbraio 2019: debutta in Top 500 e 400 (324)
29 aprile 2019: entra in Top 300 (298)
22 luglio 2019: debutta tra i primi 200 (199)
28 ottobre 2019: ingresso in Top 100 (93)
12 ottobre 2020: ingresso in Top 50 (46)
16 novembre 2020: ingresso in Top 40 (37)
5 aprile 2021: ingresso in Top 30 (23)
19 aprile 2021: ingresso in Top 20 (19)
1 novembre 2021: ingresso in Top 10 (9)
2 ottobre 2023: terzo italiano di sempre in Top 4
19 febbraio 2024: secondo italiano in Top 3
1 aprile 2024: n.2, miglior italiano di sempre
10 giugno 2024: numero 1

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