Jannik Sinner ha bisogno di qualche giorno di riposo prima di riprendere l'attività. E' atteso in campo dal 15 ottobre al Six Kings Slam, poi è iscritto a Vienna e al Masters 1000 di Parigi
06 ottobre 2025
Nessun allarme dopo il ritiro a causa dei crampi contro Tallon Griekspoor. Jannik Sinner, che ha lasciato la Cina in mattinata per tornare a Montecarlo, ha solo bisogno di qualche giorno di riposo.
Il caldo, l'umidità e lo smog rendono particolarmente dure le condizioni a Shanghai, e l'azzurro non è l'unico ad averne sofferto in settimana. Novak Djokovic, nel match che ha inaugurato la sessione serale prima di Sinner-Griekspoor, pensata come serata-evento per il ventennale della costruzione dello stadio, ha dato di stomaco durante la partita poi vinta contro Yannick Hanfmann.
Giovanni Mpetshi Perricard ha parlato di "condizioni durissime" dopo la vittoria su Taylor Fritz, la sua prima contro un Top 10. "E' davvero molto umido, sul 5-5 mi sembrava di morire in campo" ha detto.
Anche Alex De Minaur dopo la partita d'esordio contro Ugo Carabelli, ha sottolineato la difficoltà di giocare questa settimana a Shanghai e ha paragonato le condizioni del torneo a quelle in cui si è disputato l'ATP 500 a Washington in piena estate. "Come in quel torneo, ho portato tanti ricambi e quattro paia di scarpe, perché il sudore passa attraverso le suole e non è normale. Mi è successo a Washington ed è capitato di nuovo qui" ha detto.
Sinner, che potrebbe anche sottoporsi a qualche test per capire in che modo eventualmente lavorare per prevenire il ripresentarsi dello stesso genere di problemi, è atteso in campo nel Six Kings Slam. L’esibizione di lusso in Arabia Saudita, con premio da 6 milioni, che lo scorso anno l'azzurro ha vinto battendo in finale Carlos Alcaraz, inizierà il 15 ottobre. Nel circuito è iscritto all'ATP 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi, che da quest'anno non si giocherà più a Bercy ma alla Defense Arena, dove potrebbe ritrovare Carlos Alcaraz.