L’altoatesino soffre per un set e mezzo e batte l'olandese Griekspoor solo al terzo set: “Lui è stato bravissimo, io ho saputo accettare le difficoltà e nel secondo e terzo set ho alzato l’intensità”
di Francesca Paoletti, da Miami | 25 marzo 2024
Accettare le difficoltà e trovare soluzioni. Basterebbero i due concetti più importanti dello sport professionistico per raccontare la giornata di Jannik Sinner. Un match in salita, un avversario ispirato, una interruzione per pioggia e una rimonta che gli permettono di sorridere ancora al pubblico di Miami e raggiungere, per la 19.ma volta in carriera, gli ottavi di finale di un Masters 1000.
“E’ stata una partita molto dura – ha spiegato nel corso della conferenza stampa post match - , ho cercato di essere forte in una situazione difficile. Lui gioca un ottimo tennis, sapevo cosa aspettarmi; ho avuto qualche chances anche nel primo set ma lui è stato più bravo ed è riuscito a gestire meglio la situazione e a cogliere le sue occasioni. Nel secondo e nel terzo set ho alzato l’intensità ma contro un giocatore che serve così bene non è facile. Ha giocato un gran match e ha usato al meglio le armi che possiede e oggi è stato bravissimo anche a rete. A volte non puoi far altro che accettare le difficoltà, ho provato a rimanere forte mentalmente. Mi sono trovato in una situazione complicata e sono felice di come l’ho gestita. Per questo motivo oggi la considero una buona giornata”.
Leggi anche - La cronaca del match (Tricarico)
Il diritto di Jannik Sinner (foto Getty Images)
A metà secondo set, nel momento più complicato, è arrivata la pioggia; l’interruzione, durata circa trenta minuti, ha permesso a Sinner di confrontarsi con Darren Cahill: “Abbiamo analizzato insieme la situazione – ha raccontato – , sarei tornato in campo sotto di un set sotto e sul tre pari, ma la partita non era ancora persa. Abbiamo pensato a una cosa che non si è verificata e mi sono dovuto adeguare. Quando piove così non devi pensare solo al tennis, devi trovare un modo per rilassarti e per ritrovare le energie”.
Negli ottavi di finale affronterà il 29enne australiano Chris O’Connell: “Lo conosco, mi ha battuto tre anni fa ad Atlanta, è un giocatore pericoloso, serve bene e sa muoversi molto bene su questi campi. Come sempre dovrò fare attenzione al mio tennis e alla mia intensità di gioco. Di certo sarà un match difficile, non si arriva negli ottavi di finale di questo torneo per caso”.