-
Atp

Sinner ringrazia la pioggia e centra gli ottavi a Miami

Nell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida Jannik, secondo favorito del seeding, recupera batte in rimonta l’olandese Griekspoor (n.25) che tiene testa all’azzurro fino a metà del secondo set, quando lo stop per un acquazzone interrompe il match. E alla ripresa cambia tutto

di | 24 marzo 2024

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Benedetta pioggia, per una volta! Uno stop utile a schiarirsi le idee in una giornata nella quale l’impatto con la palla e la velocità negli spostamenti non sono proprio ottimali. Ma vincere pur non giocando al meglio è sintomo di grandezza. Con un bel po’ più di fatica del previsto Jannik Sinner ha staccato il pass per gli ottavi del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il quarto WTA 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 8.995.555 che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.

Il 22enne di Sesto Pusteria, n.3 Atp e secondo favorito del seeding, reduce dalla semifinale ad Indian Wells (dove aveva perso contro Alcaraz, poi vincitore del titolo, il primo match di questo 2024 dopo 16 vittorie di fila), dopo essersi aggiudicato il derby contro il qualificato Vavassori, n.148 del ranking, ha battuto in rimonta per 57 75 61, in due ore e 23 minuti di partita, l’olandese Tallon Griekspoor, n.26 del ranking e 25 del seeding. Il tennista “orange” ha tenuto testa all’azzurro fino all’interruzione per pioggia sul tre pari del secondo set: alla ripresa è infatti rientrato in campo un Sinner decisamente diverso, capace di supplire con il servizio ad una giornata sicuramente non delle migliori. Per il numero uno azzurro si è trattato del 18esimo successo in 19 partite disputate in stagione.

Il diritto di Jannik Sinner (foto Getty Images)

"Il primo set è stato molto combattuto, così come il secondo - analizza Jannik -. Ho cercato di rimanere solido a livello mentale: è stata una giornata difficile per me. Dopo la pioggia ho cercato di essere più aggressivo, con il servizio ho cercato di più gli angoli, ho cercato di adattarmi a quello che riuscivo a fare. Nel finale del secondo set ho tenuto duro quando ho mancato il set-point nel decimo gioco e mi sono procurato un’altra occasione. Ripeto, è stata una giornata difficile, ma sono contento del risultato. Cercherò di alzare il livello nel prossimo match".

Una giornata sembrata (almeno in parte) non eccezionale anche se i numeri di Jannik dicono altro: 15 ace (di cui 12 negli ultimi due set) ed un solo doppio fallo, il 68% di prime in campo con il 90% dei punti conquistati oltre ad un 67% di punti vinti anche con la seconda di servizio. Ha concesso due sole palle-break, annullandone una, ed ha messo a referto 36 vincenti a fronte di 6 errori gratuiti (27 contro 11 il bilancio di Griekspoor).

Il match. L’altoatesino aveva sempre battuto il 27enne di Haarlem nelle tre sfide precedenti, la più recente nelle semifinali di Rotterdam. Jannik inizia con un ace, tanto per mettere subito in chiaro le cose, e nel game d’apertura del primo set ne mette giù anche un secondo (1-0).

Tallon cerca di stargli dietro ma già nel quarto gioco è costretto ad annullare ben tre palle-break. Il primo punto alla battuta, invece, l’azzurro lo perde nel quinto game, commettendo un doppio fallo ma senza concedere poi molto altro (3-2).

Griekspoor si aggrappa al servizio per restare in partita ma improvvisamente, nell’undicesimo gioco, con un pallonetto di diritto precisissimo si procura due palle-break: la prima la annulla Sinner grazie al servizio ma sulla seconda il diritto dell’altoatesino si ferma sul nastro.

E l’olandese sale 6-5: nel game successivo, sotto 0-30 con due risposte micidiali dell’azzurro, infila quattro punti consecutivi (gli ultimi due sono altrettanti ace) e vince il primo set (7-5) in carriera contro il 22enne di Sesto Pusteria.

Da sottolineare che in questo 2024 solo cinque tennisti hanno strappato almeno un set al numero uno azzurro: Djokovic e Medvedev (Australian Open), Monfils (Rotterdam), Alcaraz (Indian Wells) ed ora Griekspoor (Miami).

In avvio di secondo parziale Sinner recupera da 0-30 ed interrompe a tre la striscia positiva del suo avversario (1-0). I due restano tenacemente aggrappati ai rispettivi turni di battuta: al termine del sesto gioco, il più lungo dell’incontro, che l’olandese porta a casa dopo 12 punti giocati (3-3) arriva la pioggia - stavolta del tutto inattesa - che rispedisce i due giocatori negli spogliatoi.

Dopo una cinquantina di minuti si ricomincia. La pausa sembrerebbe aver fatto bene a Jannik, che perde un punto in due turni di battuta. Nel decimo gioco, con la combinazione servizio/diritto, Griekspoor cancella la prima palla-break concessa nel secondo parziale che è anche un set-point, e poi con una prima robusta riaggancia l’azzurro sul 5 pari. La risposta di Jannik si traduce in tre ace nello stesso game (6-5). Nel dodicesimo game, con un attacco di diritto che coglie di sorpresa l’azzurro, Tallon annulla un altro set-point ma il secondo (il terzo complessivo) è quello buono perché stavolta il diritto dell’olandese si stampa sotto il nastro (7-5).

Il rovescio di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Il 27enne di Harlem accusa il colpo, si fa un po’ prendere dalla fretta e nel secondo game della frazione decisiva torna a cedere la battuta (2-0), anche perché l’azzurro ha cambiato passo. Il 22enne di Sesto Pusteria conferma il vantaggio (3-0), l’olandese ferma a cinque la striscia positiva dell’altoatesino (3-1).

Griekspoor incrementa esponenzialmente il numero degli errori: nel sesto gioco con una prima robusta cancella una prima chance del doppio break per l’azzurro ma sulla seconda il diritto inside-out di Jannik non perdona (5-1). E poco dopo, con il settimo punto di fila, archivia la pratica con uno schiaffo di diritto (6-1).

Negli ottavi Sinner - che vanta due finali a Miami: nel 2021, battuto dal polacco Hurkacz, e nel 2023, stoppato da Medvedev - troverà dall’altra parte della rete l’australiano Christopher O’Connell, n.66 ATP, che ha battuto 76(5) 76(5) lo statunitense Martin Damm, 20 anni, n.204 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, che a Miami ha vinto i suoi primi match di main draw nel circuito maggiore. Il 29enne di Sydney ha vinto l'unico scontro diretto con Sinner, negli ottavi sul cemento di Atlanta nel 2021.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti