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Nitto ATP Finals, alle 20.30 Sinner-Fritz: vincere può valere la semifinale (diretta Rai2)

Nel secondo turno di round robin del Gruppo Nastase replay della sfida per il titolo dell’ultimo Us Open tra il numero uno del mondo e lo statunitense

di | 12 novembre 2024

Jannik Sinner e Taylor Fritz (TT)

Jannik Sinner e Taylor Fritz

Entrambi hanno vinto il primo match di round robin di queste Nitto ATP Finals di Torino per due set a zero. Entrambi hanno conquistato dodici game e ne hanno persi sette. Stasera si ritroveranno di fronte, a due mesi di distanza da una notte newyorkese incredibilmente azzurra: in palio il primo posto nel girone con l’eventualità - ma questo dipenderà anche dal match pomeridiano - di staccare in anticipo il pass per le semifinali. Stiamo parlando di Jannik Sinner, numero uno del mondo, e dello statunitense Taylor Fritz, n.5 del ranking, che si affronteranno alle 20.30 sul veloce (quest’anno pare un po’ meno, per opinione comune) indoor dell’Inalpi Arena.

Ha trovato comunque qualcosa che non lo ha soddisfatto nella sua performance contro De Minaur di domenica Jannik, come un lancio di palla non sempre ottimale e qualche errore di troppo qua e là. Del resto si può sempre fare meglio. Taylor cerca invece una conferma che il successo piuttosto netto su Medvedev sia più merito suo che non della cattiva giornata del moscovita.  

Il bilancio dei confronti diretti vede l’altoatesino in vantaggio per 2-1: il 27enne californiano di Ranchi Santa Fe ha vinto in due set il primo, disputato negli ottavi del Masters 1000 sul cemento di Indian Wells nel 2021, mentre l’azzurro si è imposto in tre set sempre ad Indian Wells, nei quarti del 2023, ma soprattutto nella finale dell’ultimo Us Open (tre set a zero).

Jannik Sinner colpisce di diritto (foto Sposito/FITP)

Jannik Sinner colpisce di diritto (foto Sposito/FITP)

Non giocava un match ufficiale dalla finale di Shanghai vinta contro Nole a inizio ottobre Sinner ma in campo a Torino - dove lo scorso anno si è arreso solo in finale a Nole, peraltro battuto nei round robin nel match più bello del torneo - si è ritrovato subito a suo agio. Sta riscrivendo la storia del tennis tricolore il “rosso” da Sesto Pusteria. E l’impressione è che siamo solo ai primi capitoli.

Un 2024 stratosferico quello di Jannik: 66 vittorie (a fronte di sole 6 sconfitte, tre delle quali rimediate contro Alcaraz) che si sono tradotte tra l’altro in ben 7 titoli (due Slam - Aus Open e Us Open -, tre Masters 1000 e due “500”, che fanno salire a 17 il computo complessivo). Il 10 giugno, nel ranking post Roland Garros, è diventato il primo numero uno del mondo italiano spodestando Nole, e lunedì sera ha ricevuto il trofeo come n.1 “end year”.

Ottima stagione anche per il 27enne californiano di Rancho Santa Fe, che ha un bilancio di 50 vittorie e 21 sconfitte. Taylor ha messo in bacheca altri due trofei - il “250” sul cemento di Delray Beach ed il “250” sull’erba di Eastbourne - che hanno fatto salire ad otto il computo complessivo. Per lui anche altre due finali: quella sul rosso di Monaco di Baviera e quella già citata sul cemento dello Us Open, la prima in carriera in uno Slam.

Il diritto di Taylor Fritz (foto Sposito/FITP)

Il diritto di Taylor Fritz (foto Sposito/FITP)

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