Rivivi la sfida per il titolo tra il numero 1 del mondo e lo statunitense, già sconfitto martedì nei round robin dell'Ilie Nastase Group
di Tiziana Tricarico, da Torino | 17 novembre 2024
Il più forte è lui, Jannik Sinner da Sesto Pusteria. Il primo re del tennis mondiale italiano ed ora anche il primo “maestro” italiano. Nella sfida per il titolo delle Nitto ATP Finals, andate in scena sul veloce indoor dell’Inalpi Arena di Torino, il numero uno del mondo ha battuto per 64 64, in un’ora e 24 minuti, lo statunitense Taylor Fritz, n.5 ATP, curiosamente lo stesso punteggio con il quale si era imposto nei round robin. E' il 98esimo titolo del tennis italiano nell'Era Open (il 13esimo del 29024).
Non giocava un match ufficiale dalla finale di Shanghai vinta contro Nole a inizio ottobre Sinner ma in campo a Torino - dove lo scorso anno si era arreso solo in finale a Nole, peraltro battuto nei round robin nel match più bello del torneo - si è ritrovato subito a suo agio. Sta riscrivendo la storia del tennis tricolore il “rosso” da Sesto Pusteria. E l’impressione è che siamo solo ai primi capitoli.
Una stagione stratosferica quella di Jannik: 70 vittorie (a fronte di sole 6 sconfitte, tre delle quali rimediate contro Alcaraz) che si sono tradotte tra l’altro in ben 8 titoli (due Slam - Aus Open e Us Open -, tre Masters 1000, due “500” ed ora le Nitto ATP Finals, che fanno salire a 18 il computo complessivo).
Il 10 giugno, nel ranking post Roland Garros, è diventato il primo numero uno del mondo italiano spodestando Nole, lunedì scorso ha ricevuto il trofeo come n.1 “end year”: ora il titolo di “maestro” del 2024.
Turin rises as one for King Sinner ??
— ATP Tour (@atptour) November 17, 2024
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