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Sinner: "Nadal è una persona incredibile, ci ha insegnato tanto"

"Sono stato fortunato a poterlo conoscere di persona e a poter imparare da lui" ha detto Jannik Sinner. "E' stato un esempio, è rimasto umile, non è cambiato con il successo e ha una grande famiglia"

10 ottobre 2024

Sinner e Nadal al Roland Garros 2021 (Getty Images)

Sinner e Nadal al Roland Garros 2021 (Getty Images)

"Sono stato molto fortunato a poter conoscere Rafa Nadal di persona, è davvero un uomo incredibile". L'ha descritto così Jannik Sinner commentando l'annuncio del ritiro del maiorchino in conferenza stampa a Shanghai dopo la vittoria su Daniil Medvedev.

"Il suo ritiro è una notizia triste per tutto il mondo del tennis e non solo - ha detto -. Naturalmente sappiamo tutti che giocatore è stato, e che lezioni ha inseguato a noi giovani su come comportarci in campo, come affrontare le situazioni dure. Ci ha regalato tante emozioni quando l'abbiamo visto giocare. Ci ha anche dimostrato come rimanere umili, non è cambiato con il successo, ha scelto le persone giuste intorno lui, ha creato una grande famiglia. Ci ha dato tante grandi cose, chiaramente è duro ricevere una notizia così ma d'altro canto tutto quello che ha un inizio ha anche una fine. Ma solo lui, ora, sa come si sente".

Rafa Nadal e Jannik Sinner (Getty Images)

Rafa Nadal e Jannik Sinner (Getty Images)

Quello che i Big 3 (Djokovic, Nadal e Federer) hanno ottenuto, ha spiegato l'attuale numero 1 del mondo, "è stato straordinario. La pressione [per noi che veniamo dopo] ci sarà sempre, c'è poco da dire".

Ma, ha aggiunto, "parlando per me, penso a quello che devo fare io in campo, a cosa devo migliorare, e spero che questo mi renda un giocatore migliore e solido. Loro sono stati incredibilmente continui per anni e anni e anni. L'hanno fatto per quindici anni, non uno o due. Quello che hanno fatto è straordinario. Possiamo prendere moltissimo da loro. Non possiamo paragonarci a loro, è impossibile, soprattutto nel momento in cui siamo adesso. Credo che tutti noi siamo stati molto fortunati a veder giocare i Big 3. E mi considero molto fortunato ad averli conosciuti di persona e ad aver potuto imparare da loro".

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