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"Dall'anno scorso ho fatto un passo avanti sull'erba. Vedremo come andrà quest'anno a Halle". Jannik Sinner si proietta verso il futuro nella conferenza stampa alla vigilia dell'esordio al Terra Wortmann Open, l'ATP 500 sull'erba in Germania dove l'anno scorso ha vinto il suo primo titolo da numero 1 del mondo, al primo torneo giocato dopo aver raggiunto la vetta della classifica.
Un anno dopo, ancora saldamente numero 1 del mondo, Sinner arriva a Halle con spirito diverso. Ha ripensato "spesso", ammette, ai tre match point mancati nella memorabile finale persa contro Carlos Alcaraz, la più lunga nella storia del torneo.
Primo giocatore a vincere i primi 20 set giocati in uno Slam e a non vincere il titolo nell'era Open, Sinner prova a guardare avanti. E il cambio di superficie certamente può aiutare. "Cerco di dimenticare gli aspetti negativi e vedere cosa posso fare qui a Halle. Per me giocare un altro torneo penso sia positivo, perché ogni partita è un nuovo inizio e devo essere mentalmente pronto a dare tutto in campo. Per questo motivo, è bello essere qui a Halle. Ho avuto qualche notte insonne, ma penso che ogni giorno vada meglio. La mia famiglia mi supporta, così come i miei amici. Questa è la cosa più importante per me".
Essere normale, che come cantava Lucio Dalla è un'impresa eccezionale, appare sempre più come il superpotere di chi in campo eccezionale lo è per davvero. Dopo il Roland Garros, ha raccontato Jannik in conferenza stampa a Halle, "ho passato qualche giorno con gli amici e i miei familiari, con chi mi vuole bene. Abbiamo fatto una grigliata in famiglia, ho giocato a ping pong con i miei amici. Cose davvero normali, niente di speciale. Loro sanno come sono, com’ero prima. Mi conoscono molto bene".
Ora si volta pagina, con un po' di ottimismo. "Il primo allenamento è andato bene. Non giocavo da Parigi, le sensazioni in campo non erano perfette, ma andrà meglio" ha detto Sinner, che debutterà con un qualificato.
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