

Da Sirola e Zimaglia a Panichi e Badio, ecco tutti gli uomini che si sono alternati nel team di Jannik Sinner
di Alessandro Mastroluca | 27 giugno 2025
Jannik Sinner cambia ancora. La separazione dal preparatore Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio, entrambi a lungo nel team di Djokovic, entrati nella sua squadra lo scorso settembre, è solo l'ultimo di una serie di adattamenti che si è accelerata dopo la fine della collaborazione con Riccardo Piatti e il suo staff.
Allora Sinner è stato seguito da Dalibor Sirola, a lungo spalla di Piatti per quanto riguarda la preparazione fisica, e Claudio Zimaglia: a Wimbledon affiancheranno entrambi Djokovic.
Sirola aveva lavorato con il primo modello tennistico di Jannik, Andreas Seppi, e con Milos Raonic. Anche grazie al suo lavoro il canadese era arrivato in finale a Wimbledon e aveva convinto tutti che il primo giocatore nato negli Anni ’90 a vincere uno Slam sarebbe stato lui.
Zimaglia ha iniziato la sua esperienza da fisioterapista, a fine Anni ’90 a Le Pleiadi di Moncalieri, lavorando con gli allora “Piatti boys”: Furlan, Caratti, Brandi e Mordegan. Ha condiviso con Sirola il lavoro con Sinner e Raonic, Coric e Sharapova. Dopo l'addio di Sinner al team Piatti, Sirola ha "rimesso in piedi" Alexander Zverev dopo l’infortunio in semifinale al Roland Garros 2022, mentre Zimaglia ha lavorato con Brandon Nakashima per tutto il 2022 per poi accettare l'offerta di Djokovic.
Dalibor Sirola, Jannik Sinner, Riccardo Piatti e Claudio Zimaglia con Andrea Gaudenzi che consegna il premio ATP per l'ingresso nella Top 10
Per quanto riguarda Sinner, a febbraio del 2022 inizia la sua nuova era. Sceglie Simone Vagnozzi come coach. A Indian Wells e Miami, quell'anno, nella loro prima trasferta insieme, il team è completato dal preparatore atletico Davide Cassinello e dal fisioterapista Paolo Cadamuro che però lascia dopo tre mesi perché deve sottoporsi a un intervento chirurgico. Un periodo nel quale Sinner mostra interessanti evoluzioni di gioco, ma soffre a Roma contro Tsitsipas per i dolori all'anca e deve ritirarsi al Roland Garros per l'infiammazione al tendine del ginocchio destro.
Al suo posto Sinner sceglie Jérôme Bianchi, stimato "fitness trainer" che si occupa anche di recupero. Prima di entrare nel team di Jannik, il francese aveva fatto parte del team di Maria Sharapova e, fino alla fine del 2021, aveva lavorato con Stefanos Tsitsipas, nell'ambito del suo lavoro per l'accademia di Patrick Mouratoglou.
Sempre nel 2022 il team si allarga. Arrivano il coach australiano Darren Cahill, che affianca Vagnozzi con Sinner potrà vantarsi di aver portato tre giocatori e una giocatrice al numero 1 del mondo, e il preparatore atletico Umberto Ferrara, al fianco di Vagnozzi anche quando seguiva Cecchinato e Travaglia. Ferrara è responsabile della parte del lavoro che a Sinner piace meno, il lavoro in palestra.
A febbraio del 2023 arrivano il fisioterapista Giacomo Naldi. che ha lasciato la Virtus Bologna di basket per seguire Jannik, e l'osteopata Andrea Cipolla, con lui a Wimbledon quest'anno insieme a Cahill e Vagnozzi.
Jannik Sinner fa il suo ingresso a Wimbledon (Getty Images)
Infine, a settembre 2024 si aggiungono Marco Panichi e Ulises Badio.
Panichi, laureato in Sport Coaching e Psicologia nello Sport presso la NSU University della Florida e due volte campione italiano di salto in lungo, Panichi è un coach e massofisioterapista professionista. Ha lavorato come consulente e associato per molte Accademie Sportive Internazionali, come la Sanchez-Casal, la IMG di Bradenton, la Beijing Guangzhou e le federazioni nazionali di tennis di Italia, Germania, Cina, Israele e Hong Kong. Ha lavorato con tanti tennisti come Kohlshreiber, Bolelli, Fognini, Kerber, Li Na, Hantuchova. Ha fatto parte dello staff di Djokovic prima dall'aprile 2017 all'aprile 2018, poi da metà 2019 fino alla primavera 2024.
Ulises Oscar Badio, argentino nato nel 1978, è laureato in kinesiologia e fisioterapia all'Università di Cordoba. Ha studiato medicina tradizionale cinese dal 1996 al 2001. Possiede anche un diploma in chiropratica e tecniche osteopatiche. Ha lavorato nello staff degli Internazionali BNL d'Italia dal 2012 al 2017, quando è entrato nel team di Djokovic.
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