Le parole di Sinner e Alcaraz sulla loro rivalità e i paragoni con i grandi del passato a un mese dall'esibizione in Corea del Sud con cui inizieranno il 2026
di Alessandro Mastroluca | 09 dicembre 2025
I rivali ti tirano fuori il meglio, ti migliorano. Valeva così per Bjorn Borg e John McEnroe, per Roger Federer e Rafa Nadal, e sicuramente vale per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. I paragoni con i grandi del passato inorgogliscono i due dominatori del circuito ATP, che inizieranno la nuova stagione sfidandosi in un'esibizione a Seoul.
“Le rivalità sono fondamentali per il nostro sport. Federer, Nadal, Djokovic e Murray lo hanno dimostrato nella loro epoca. È bello sapere che sto sviluppando qualcosa di simile con Carlos. Questi duelli rendono il tennis più emozionante, per i tifosi e per noi giocatori” ha detto Sinner, come riporta Tennis Korea.
Essere accostati a quei grandi campioni, ha aggiunto Alcaraz, “è un vero onore. Le rivalità accendono l’interesse dei tifosi: io stesso sono cresciuto ispirandomi a quella tra Nadal e Federer. Con Jannik ci siamo già affrontati in molti grandi palcoscenici, comprese finali Slam, sempre in partite intense. Credo che ci rendiamo più forti a vicenda e spero che questa rivalità positiva continui per molti anni”.

Il bis di Sinner alle Finals
Nel circuito maggiore, si sono affrontati finora sedici volte: lo spagnolo è avanti 10-6 e ha vinto 27 set, quattro in più di Sinner. I due hanno giocato 508 game, e Alcaraz ne ha vinti solo due in più, 255 contro 253. Sembra incredibile, ma ad oggi negli scontri diretti si sono aggiudicati esattamente lo stesso numero di punti, 1651 a testa.
Sinner è nettamente in vantaggio sull'erba, Alcaraz (per quanto possa apparire contro-intuitivo) sul duro outdoor. Sulla terra battuta, lo scenario è più sfaccettato di quanto potrebbe sembrare. E' vero che Alcaraz ha vinto tre dei quattro scontri diretti e 9 set su 15, ma Sinner ha comunque vinto più game (76 a 75) e più punti (494 a 483). Per quanto il tennis sia uno sport in cui spesso i punti vanno pesati e non semplicemente sommati, i numeri indicano come Jannik non sia così lontano da Alcaraz sul rosso, ma raccontano come lo spagnolo riesca meglio su questa superficie a ottimizzare i suoi punti forti e a depotenziare quelli dell'azzurro, e in questo modo a giocare i punti cruciali con più sicurezze.
1651 vs 1651 - The most level rivalry in sport ??
— Tennis Insights (@tennis_insights) November 26, 2025
Sinner and Alcaraz: Whoever wins the first point of their next match, takes the lead??
We examine the matches of @janniksin and @carlosalcaraz and give a breakdown of their head to head on each surface ??#TennisInsights |… pic.twitter.com/1hCuRCxVGL