Lorenzo Musetti ha dominato Comesana e affronterà al terzo turno Luciano Darderi, impegnato contro Buyunchaokete. Niente da fare per Arnaldi, battuto da Davidovich-Fokina
di Alessandro Mastroluca | 04 ottobre 2025
E' un sabato speciale, un sabato italiano, al Rolex Shanghai Masters, l'unico Masters 1000 in Cina, che si concluderà il 12 ottobre al Qi Zhong Tennis Center (duro - montepremi US$9,193,538).
Prima del debutto di Jannik Sinner contro Daniel Altmaier, che potrete seguire attraverso gli aggiornamenti in tempo reale su SuperTennis, la giornata si è aperta con il successo di Lorenzo Musetti, che ha sconfitto 64 60 Francisco Comesana vincendo tutti gli ultimi otto game del confronto. Affronterà al terzo turno Luciano Darderi che ha battuto 64 64 Buyunchaokete.
E' andata male a Matteo Arnaldi, sconfitto da un Davidovich-Fokina quanto mai centrato. In campo anche Luciano Darderi.
Al rientro dopo il ritiro nel quarto di finale a Pechino contro Learner Tien, Musetti (9 ATP) ha nettamente battuto Francisco Comesana (62) che aveva sconfitto nell'unico precedente confronto diretto nel 2024 al terzo turno a Wimbledon, prima di raggiungere la sua prima semifinale Slam. Ha vinto così la sua prima partita in carriera a Shanghai e ora può vantare almeno un successo in tutti i Masters 1000 in calendario. Contro Comesana ha completato il 18mo stagionale in questa categoria di tornei: solo Carlos Alcaraz, che l'ha battuto in finale a Monte-Carlo e in semifinale agli Internazionali BNL d'Italia, ne ha ottenuti di più.
Parte meglio Musetti che si guadagna due palle break nel terzo game, entrambe salvate dall'argentino che verticalizza e chiude a rete. L'argentino non fa mai punto per i primi tre giochi di risposta quando il carrarino mette in campo la prima al servizio, con cui cerca stabilmente il rovescio dell'avversario.
Col passar dei game, l'azzurro guadagna in scioltezza, aumenta la varietà e la qualità dei colpi (vedere per credere i due rovesci lungolinea con cui si conclude il punto del 3-3), sale la complessità ambiziosa delle scelte, che includono pallonetti millimetrici e contro-smorzate strettissime. L'argentino mostra di avere un piano chiaro, accorciare gli scambi il più possibile anche per contrastare gli effetti del caldo e dell'umidità, e le qualità di tocco sotto rete per renderlo efficace.
Musetti però eleva i contenuti tecnici della sfida e si guadagna altre due palle break di fila (4-4 15-40). Comesana segue, come nelle precedenti occasioni, il servizio a rete ma stavolta la volée alta finisce in corridoio. L'azzurro ringrazia e va a servire per il primo set, e chiude con il più spettacolare dei 13 vincenti, una demi-volée di diritto da applausi, preludio al monologo azzurro del secondo set.
Comesana lascia il campo per un lungo toilet-break. Il gioco riprende dopo nove minuti ma la partita non esiste più. Musetti, sempre più libero di osare, mette in campo tutta la varietà del suo repertorio. L'argentino, che sotto 0-5 si accascia vittima di un mancamento, non gli sta più dietro. (Alessandro Mastroluca)
Il rovescio di Lorenzo Musetti (Getty Images)
Darderi (29) raggiunge per la seconda volta in carriera il terzo turno in un Masters 1000 grazie al 64 su Buyunchaokete (121), il suo 15mo successo stagionale su 17 partite giocate contro avversari fuori dalla Top 100. Il 23enne nato a Villa Gesell, in Argentina, ha vinto l'89% di punti al servizio con la prima e il 63% quando ha messo in campo la seconda, contro il 35% di resa del cinese.
Secondo i dati ATP raccolti da Tennis Data Innovations ed elaborati da Tennis Viz attraverso un algoritmo che per ogni colpo tiene in considerazione parametri come profondità, ampiezza, velocità e impatto sull'avversario, Darderi raggiunge una valutazione di 8,5 al servizio, di 8,4 con il diritto e di 7,7 con il rovescio. Numeri che certificano l'eccellenza della sua prestazione.
Alla seconda partecipazione a Shanghai, Darderi è il primo a completare un break (2-1). Nel sesto gioco salva due palle del contro-break, ma rimane in controllo grazie a una più elevata qualità dei colpi da fondo e al servizio. Mancato un primo set point a causa di un diritto dal centro finito lungo, Darderi trasforma il secondo e completa il 6-4 con un pesante diritto lungolinea vincente dopo una prima altrettanto solida.
Darderi, che ha vinto 25 partite sulle 28 in cui ha portato a casa il primo set prima di Shanghai, inizia anche il secondo con un break di vantaggio. Buyunchaokete soffre le condizioni meteo estreme di cui ha parlato anche Alex De Minaur ("Sudo perfino attraverso le scarpe, mi è successo solo a Washington"): al cambio campo sul 2-1 gli viene misurata la pressione. Darderi in queste condizioni fa la differenza. L'allungo successivo (4-1) lo avvicina al secondo successo in altrettanti confronti diretti, dopo quello completato al primo turno quest'anno agli Internazionali BNL d'Italia. Ma c'è un colpo di scena. Al momento di servire per il match, Darderi perde il servizio per la prima volta nel match. Buyunchaokete firma un parziale di 12 punti a 3 accorcia da 1-5 a 4-5. Ma alla seconda occasione chiude con l'ottavo ace della partita e si prepara al derby con Lorenzo Musetti.
Chi lo vincerà potrebbe affrontare il canadese Felix Auger-Aliassime (13 ATP e 12 del tabellone) negli ottavi, e il numero 3 ATP Alexander Zverev nei quarti.
Luciano Darderi (foto Getty Images)
Matteo Arnaldi (71 ATP), sempre arrivato al terzo turno nelle due precedenti partecipazioni a Shanghai, stavolta si deve fermare un turno prima. L'azzurro ha ceduto per 64 64, in un'ora e mezza esatta di partita, allo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (n. 20 ATP e testa di serie numero 18). Il sanremese aveva vinto due dei tre precedenti confronti diretti con il 26enne di Malaga, tutti giocati sul duro, nel 2024 a Toronto e quest'anno a Dallas, mentre aveva perso il duello più recente, in semifinale a Delray Beach.
Arnaldi non ha nemmeno giocato male, ma Davidovich-Fokina ha relativamente contenuto gli errori (22 a fronte di 21 vincenti) che spesso lo penalizzano. L'equilibrio in campo - più di quanto non dica il punteggio - è dimostrato dal numero di vincenti del ligure, 23 (mentre sono 25 i gratuiti). Nel primo set Matteo ha salvato due palle-break nel terzo game ma nel quinto l'impresa non gli è riuscita e Alejandro ha incamerato il 6-4 senza concedere nemmeno una chance di contro-break all'azzurro. Nella seconda frazione lo spagnolo ha strappato la battuta ad arnaldi nel primo game e ha offerto due palle-break, annullandole, solo nel decimo game quando ha servito per chiudere. Arnaldi è stato bravo ad annullare due match-point (soprattutto il secondo, con un passante incredibile) ma il terzo è gli stato fatale (6-4).
Nel 2025 Arnaldi ha un bilancio di 18 vittorie e 22 sconfitte nel circuito maggiore. Battuto in sette degli ultimi nove incontri giocati, in questo 2025 ha comunque raggiunto i quarti di finale in un Masters 1000 a Madrid, e ha dimostrato di avere qualità anche sul cemento, come dimostra proprio la semifinale a Delray Beach a marzo.
Lo spagnolo ha iniziato bene la stagione sul duro in Nord America, come dimostra l'ottavo si finale a Montreal e la finale a Washington, persa dopo aver avuto match- point. Ma ha anche subito due eliminazioni al secondo turno allo US Open a Pechino, dove si è fermato contro Daniil Medvedev.
Proprio il moscovita potrebbe essere il rivale al terzo turno di Davidovich-Fokina, in una parte di tabellone alleggeritasi di parecchio dopo il forfait del numero uno del mondo Carlos Alcaraz.
Matteo Arnaldi in azione (foto Getty Images)