Imprevedibile penultimo atto del Masters1000 di Shanghai dove il francese riesce a spuntarla in tre set approdando così in finale dove affronterà...suo cugino
11 ottobre 2025
Shanghai come una questione di famiglia. Si è concluso con un risultato tanto inatteso quanto quello scaturito dalla prima semifinale il match tra il francese Arthur Rinderknech e il russo Daniil Medvedev. Ad imporsi, contro ogni pronostico, è stato proprio Rindernkech in tre set col punteggio finale di 46 62 64, qualificandosi per quella che per lui sarà la seconda finale in carriera sul circuito ATP dopo quella colta tre anni fa ad Adelaide, nonché la prima in un Masters1000. Saranno quindi due prime volte a sfidarsi domani in finale: da un lato il francese, che grazie al successo vedrà comunque ritoccato il suo best ranking in carriera (n.37), dall'altra suo cugino Valentin Vacherot. Due famiglie che per tutto l'anno del torneo hanno vissuto fianco a fianco le emozioni di due settimane incredibili e che ora si contenderanno l'ambito titolo. E' la storia del 2025.
Storia. Non favola. Scritta partita dopo partita, a partire dal primo successo colto contro Medjedovic, per poi andare in progressione grazie alle vittorie ottenute contro Michelsen, Zverev, Lehecka, Auger-Aliassime e infine Medvedev. E sostenuta, anche in questo penultimo capitolo, da numeri e statistiche che per quanto positivi non dicono fino in fondo del carattere e del sangue freddo con cui Rinderknech ha saputo cogliere la sua occasione. Bastino, per tutte, le dieci palle break da lui annullate al russo quest'oggi. Cui si aggiungono ben 48 vincenti messi a segno, a conferma di un atteggiamento tutt'altro che remissivo ma coerente con l'opportunità che si parava lui dinnanzi.
IT'S A COUSINS FINAL IN SHANGHAI ????
— Rolex Shanghai Masters (@SH_RolexMasters) October 11, 2025
Rinderknech follows his cousin's steps as he comes back from a set down to defeat Medvedev 4-6 6-2 6-4!@arthurrinder #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/hxlTUO5kgk