A Shanghai, il serbo vince dopo 2 ore e 42 minuti battendo lo spagnolo e la fatica (con qualche problema fisico a partire dal primo set): ai quarti affronterà Bergs. Vacherot, da qualificato e n. 204 ATP, supera Griekspoor in rimonta e si regala il primo quarto in carriera contro Rune
di Samuele Diodato | 07 ottobre 2025
Altro torneo e altro record per Novak Djokovic. Al Masters 1000 di Shanghai, il serbo, n. 5 al mondo e n. 4 del seeding, ha battuto Jaume Munar (n. 41) col punteggio di 63 57 62 dopo due ore e 42 minuti di partita. A 38 anni e 4 mesi di età, l'ex n. 1 diventa così il più vecchio tennista a raggiungere i quarti di finale in un "1000". In carriera sarà anche il 97esimo quarto di finale in tornei di questa categoria. Curiosamente, il suo avversario sarà Zizou Bergs (n. 44), che invece giocherà il suo primo quarto di finale dopo aver eliminato Gabriel Diallo (n. 35 e n. 31 del seeding), annullando anche due match point.
L'altro quarto di finale della parte bassa sarà quello tra Holger Rune e la sorpresa assoluta Valentin Vacherot, qualificato n. 204 del mondo che è anche il primo monegasco nella storia ad andare così lontano in un torneo ATP. Rune n. 11 al mondo e 10 del seeding, ha sconfitto Giovanni Mpetshi Perricard (n. 37 e n. 32 del torneo), mentre Vacherot si è imposto su Tallon Griekspoor (n. 31 e 27 del seeding).
La 417esima vittoria di "Nole" in un Masters 1000 (record anche questo) è l'ennesimo schiaffo alla fatica e alla carta d'identità, contro un avversario di 10 anni più giovane, alla sua migliore stagione. Un avversario, peraltro, che oppone da subito una resistenza forse anche inattesa, complice un piccolo grande imprevisto nel match di Djokovic.
Nel terzo game, infatti, il tennista di Belgrado recupera su una palla corta e piazza il vincente sull'incrociato, ma si ferma immediatamente per un dolore avvertito tra la caviglia e il polpaccio, massaggiato poi dal fisioterapista. Nonostante qualche problema di mobilità, però, è il servizio a sostenerlo da quarto game in poi, con appena tre punti persi nei suoi turno e una percentuale di prime a fine set del 76%. Al contrario, però, non riesce a farsi incisivo in risposta, e Munar - fisicamente più solido - prende fiducia.
Djokovic in un trattamento con il fisioterapista (Getty Images)
Gli scambi si allungano, e lo scarto in termini atletici si nota: dal 6-2 del primo set in favore del serbo negli scambi oltre i nove colpi, si passa al 13-10 per lo spagnolo. Che tiene la battuta ai vantaggi nel settimo e nel nono game, ma è anche l'unico ad arrivare a palla break nell'ottavo.Djokovic resiste, ma solo momentaneamente. Nel dodicesimo gioco, è proprio uno scambio prolungato a dare il set e il break a Munar, mentre il n. 5 al mondo stramazza al suolo senza fiato.
In termini di salute, lo stesso Djokovic rassicura medico e fisioterapista intervenuti prima del set decisivo, dove però sembra aprire scenari negativi, per lui. Un'impressione ancora una volta punita dal 40 volte campione Masters 1000, con la colpevole collaborazione di Munar. Avanti 40-15 nel primo game del terzo, l'iberico mette fuori uno smash a campo sguarnito e vede l'inerzia ribaltarsi totalmente. Sulla parità, il fenomeno classe 1987 rincara la dose con una risposta vincente di dritto e poi forzando l'errore di dritto di Munar per il break che sostanzialmente chiude la partita. Il maiorchino rimane giusto a galla fino al 3-2, e poi perde ancora la battuta arrendendosi di fronte ad un Djokovic comunque esausto, che chiede anche di saltare l'intervista post-partita.
An UNREAL comeback ??
— Tennis TV (@TennisTV) October 7, 2025
From off the ropes @DjokerNole somehow overcomes physical issues and sublime tennis from Munar as he wins 6-3 5-7 6-2 ??#RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/jsVjSKdb1S