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Infinito Nadal: quasi quattro ore per battere Navone

Rafa centra la prima semifinale ATP da Wimbledon 2022. Quella contro Navone è la seconda partita più lunga che abbia giocato in carriera al meglio dei tre set

di | 19 luglio 2024

Rafa Nadal a Bastad (Getty Images)

Rafa Nadal a Bastad (Getty Images)

Ha ancora la forza di urlare di gioia e di alzare le braccia, Rafa Nadal, dopo tre ore e 58 minuti di partita. A Bastad, lo spagnolo ha centrato la prima semifinale ATP da quella non giocata per infortunio a Wimbledon nel 2022. Nel feroce rifiuto dell'idea di perdere senza dare tutto c'è l'essenza del campione che nulla ha perso del suo spirito, come dimostra il suo successo nei quarti del Nordea Open, l'ATP 250 di Bastad.

Alla sua prima partecipazione nel torneo dal 2005, quando conquistò l'ottavo dei suoi 92 titoli ATP, Nadal ha raggiunto la semifinale dopo aver battuto 67(2) 75 75 l'argentino Mariano Navone, 36 del mondo, che ha accarezzato la possibilità di diventare il giocatore con la più bassa classifica a battere Nadal sulla terra battuta dall'edizione 2016 dell'ATP 250 di Rio de Janeiro. Allora il maiorchino perse contro l'allora numero 45 Pablo Cuevas.

"In alcuni momenti ho perso la concentrazione ma sono riuscito a reggere fisicamente fino alla fine - ha detto Nadal subito dopo la partita -. E' molto importante per me, vediamo come starò domani ma intanto sono vivo e in semifinale. La dinamica del match è cambiata tanto da un set all'altro. A tratti era in controllo lui, a tratti io, ma alla fine nessuno ha davvero comandato la partita. Nel secondo ero avanti 3-0, ma ho rischiato di perdere in due set. Nel terzo ero avanti 5-2, ma Mariano è un grande lottatore ed è risalito. Ha giocato un gran match, gli auguro il meglio per il resto della stagione".

In semifinale affronterà il 23enne croato Duje Ajdukovic, primo qualificato nella storia del torneo a raggiungere la semifinale dopo l'austriaco Markus Hipfl nel 2000.

LA TWIT-CRONACA DEL MATCH

Nel primo set Nadal va sotto 1-4, ma rimonta fino al 5-5 dopo aver salvato due set point.

Ma nel tie-break è Navone a uscire vincitore, dopo aver a sua volta cancellato due set point. Il primo parziale è durato un'ora e 25 minuti.

Lo spagnolo inizia il secondo set con un break a zero. Seguirà anche un secondo break con cui sale 3-0. Il parziale, però, è tutt'altro che in discesa per l'ex numero 1 del mondo.

Navone infatti recupera entrambi i break di svantaggio e completa il sorpasso con una serie di quattro giochi di fila, da 0-3 a 4-3. Ma i colpi di scena non sono finiti. ER' infatti Rafa ad accelerare ancora, fino a chiudere il set 7-5.

Nel terzo Nadal rimonta da 0-2 a 5-2 e dopo tre ore di partita è ancora in grado di dare spettacolo.

Lo spagnolo va a servire due volte consecutive per il match, sul 5-2 e sul 5-4, ma in entrambe le occasioni Navone riesce a completare il break e ad allungare ancora la partita che sfiora le quattro ore. Ma alla terza occasione, Nadal chiude.

 

 

Solo una volta, nella celebre semifinale di Madrid del 2009 contro Novak Djokovic, Nadal ha impiegato di più per completare un match al meglio dei tre set. Allora vinse 36 76(5) 76(9) dopo aver salvato tre match point nel tie-break decisivo. E' ancora oggi la partita più lunga nell'era Open in un match al meglio dei tre set con tie-break anche al terzo parziale.  In termini assoluti, la partita più lunga al meglio dei tre set si è giocata alle Olimpiadi di Londra del 2012: l'ha vinta Roger Federer 36 76 19-17 dopo quattro ore e 26 minuti.



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