
La vittoria in due set su Ben Shelton consente a Lorenzo di raggiungere Sinner e Arnaldi tra i migliori 16. Nel prossimo turno lo attende Carlos Alcaraz
di Francesca Paoletti, da Miami | 26 marzo 2024
Ben Shelton è esplosivo, è divertente, un giocatore che appassionerà ancora per molti anni… ma Lorenzo Musetti è il tennis, è talento, classe ed eleganza, e anche Miami lo ha voluto celebrare con una standing ovation. La vittoria sul talento statunitense ha regalato al numero 2 azzurro un posto negli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami, una soddisfazione speciale per il tennista, dopo la gioia più grande da uomo: “E’ il match più bello degli ultimi mesi – ha detto nella mixed zone dell’Hard Rock Stadium - sento di aver fatto tutto bene e di aver ritrovato il vero Lorenzo in campo, a livello di maturità, di scelte, di fisicità. Mi sentivo bene e ho contrastato un giocatore che per caratteristiche è forse il prototipo di giocatore che a me non piace. Me la sono goduta, ho fatto pochi gratuiti, poche scelte sbagliate… mi sono divertito”.
Papa Muse ????@Lorenzo1Musetti edges Ben Shelton 6-4 7-6 to set a round of 16 clash with Carlos Alcaraz at #MiamiOpen pic.twitter.com/7Sp9OBd8YG
— Tennis TV (@TennisTV) March 26, 2024
“L’atteggiamento e il carisma di oggi – ha aggiunto - mi hanno permesso di vincere il match contro un giocatore pericoloso. Appena ho avuto un piccolo calo lui mi ha brekkato nel secondo set, ma io sono stato bravo a reagire subito. Credo che la chiave sia stata proprio il fatto di averlo costretto a giocare una palla in più. Non sono mai stato in difesa, anzi ero io che comandavo e anche se a volte si è salvato con il servizio, sono stato bravo anche nel tie break a fargli giocare una palla in più che spesso si trasformava in un gratuito”.
La vittoria consente al carrarino di qualificarsi per l’ottava volta in carriera negli ottavi di finale di un Masters 1000, contribuendo così a scrivere un pezzo di storia del tennis italiano che mai aveva piazzato tre azzurri negli ottavi di un Masters 1000 sul cemento. Solo ad Amburgo 1992 e a Roma 2020 l’Italia aveva piazzato più azzurri negli ottavi di un 1000 (Camporese, Pescosolido, Caratti e Furlan in Germania; Sinner, Berrettini, Travaglia e Musetti al Foro Italico).
"It was my biggest victory, nothing compares."
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New father @Lorenzo1Musetti on the birth of his bambino ??#MiamiOpen pic.twitter.com/ZhgZsouZhE
Nel prossimo turno Lorenzo darà vita ad una supersfida con Carlos Alcaraz (2 a 1 il bilancio nel circuito Atp con vittoria azzurra ad Amburgo 2022, e successi spagnoli al Roland Garros e Pechino 2023): “Giocheremo in condizioni diverse rispetto al passato – spiega - ; Alcaraz sta giocando bene e dopo la vittoria di Indian Wells ha ritrovato fiducia. Non sarà facile, credo che affrontarlo in questo momento sia la sfida più eccitante del tennis. Lui e Jannik stanno governando il nostro sport, però sono contento di confrontarmi con lui per vedere se saprò fare uno step in più. Sta bene fisicamente ma anche io sono nel miglior periodo degli ultimi mesi… diciamo che è il momento migliore per affrontarlo!”.

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