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Musetti manca un match point, agli ottavi va Fils

Dopo un gran primo set Musetti subisce la rimonta del francese che a Indian Wells raggiunge per la seconda volta gli ottavi in un Masters 1000

di | 10 marzo 2025

Lorenzo Musetti colpisce di diritto (foto Getty Images)

Lorenzo Musetti colpisce di diritto (foto Getty Images)

Un punto può cambiare tutto. Una verità che gli appassionati di tennis conoscono bene, che ha il potere di rigenerarsi ogni volta, come fosse la prima. L'ultima manifestazione dell'assioma più incrollabile del gioco matura purtroppo a danno di Lorenzo Musetti che arriva a un punto dalla vittoria contro Arthur Fils al terzo turno al BNP Paribas Open, il Masters 1000 di Indian Wells. Il ventenne francese rimonta, chiude 36 76(4) 63 e ottiene la prima vittoria contro un Top 20 in un Masters 1000, e raggiunge per la seconda gli ottavi in questa categoria di tornei. A fine match, conta un solo punto in più del carrarino, 97 contro 96. 

I numeri raccontano anche di 34 vincenti a 22 per il francese, che ha anche commesso 52 errori a 28. Fils vanta numeri migliori al servizio, Musetti risulta più efficace negli scambi da fondo (60 punti vinti a 49). Ma è quel punto in più che finisce per fare tutta la differenza. Sarà così Fils a incontrare Marcos Giron, n. 48 del mondo, che ha dato continuità alla vittoria su Casper Ruud, la sua prima in carriera contro un Top 5. Battendo 57 63 63 l'australiano Alexei Popyrin (n. 27 ATP), ha raggiunto per la quinta volta gli ottavi di finale in un Masters 1000, la prima da Toronto 2023.

Musetti si ferma a un punto dalla vittoria: la cronaca

Nel primo set Fils non governa l'adrenalina, gioca costantemente al limite e spesso oltre. La ricerca della brevità e della potenza si traduce in precipitazione, esagerazione,  in colpi fuori misura. Musetti sfrutta a suo favore la sua maggiore completezza per offrire al rivale palle sempre diverse e indurlo nella tentazione di spingere ancora più forte. Matura così il doppio break (4-0) che di fatto mette fine a un primo set in cui l'azzurro conquista più del doppio dei punti negli scambi da fondo, 22 a 10.

Il secondo ha un andamento diverso. Fils è il primo a completare un break (2-3), Musetti richiede anche un medical time-out e si fa massaggiare appena sopra il gluteo sinistro alla fine del settimo game. Nel successivo piazza il contro-break: determinanti una serie di risposte tagliate, corte a metà campo, che attirano Fils nella rete. Il francese viene avanti, con la voglia di "spaccare" la palla, e mal gliene incoglie (4-4). 

Il nono gioco è un romanzo, un'alternanza di pathos e scambi scintillanti durata quasi un quarto d'ora e 18 punti in cui è racchiuso il meglio della partita. Musetti salva due chance di break, la seconda con una palla corta di diritto diagonale da sinistra appena smorzata dal nastro. Nel punto successivo, poi, vinto grazie a una ragnatela di diritti sempre più stretti che inchiodano Fils nell'angolo destro, si prende la standing ovation del pubblico di cui invoca gli applausi. Il francese si guadagna una terza occasione di break, e la sua dose di applausi, neutralizzata dall'azzurro con un robusto lungolinea di rovescio. Il game finisce con un punto-manifesto: Musetti manovra con il rovescio in diagonale, fa saltare la palla sempre più alta e intrappola Fils che prova a tirarsi fuori con il diritto da sinistra. Ma con la palla all'altezza della spalla, è un all-in rischioso e per pochi centimetri non paga.

In questo frangente, il francese ha il merito di non perdersi, di non lasciare che la frustrazione per le occasioni mancate domini il suo orizzonte. Tiene alto il livello di gioco e la tensione competitiva, salva un match point nel dodicesimo game e rimanda il verdetto al tie-break. Le scelte più coraggiose stavolta sono quelle di Fils che infiamma il pubblico, completa due mini-break e alla prima occasione chiude il set con il suo sedicesimo vincente del parziale (contro i 9 di Musetti). Dopo un'ora e 52 minuti, è tutto ancora in discussione.

Il terzo set procede senza break né palle break per i primi sette game. L'equilibrio tiene, ma ad ogni punto diventa sempre più chiaro come sia un'altra partita rispetto ai primi game. Ora è Musetti che insegue per restare in scia, per non spegnere le speranze di vittoria. Fils non perde campo, anzi. Spinge forte e sbaglia poco. Così basta una palla break a mettere di fatto fine alla contesa. Una, la sola maturata in tutto il set. Musetti prova a salvarla facendo serve and volley su una seconda, ma la volée bassa è lunga. Fils sale 5-3 e va a servire per il match. Quel che doveva accadere è già accaduto. Fils tiene a zero e stampa sul match point l'ace numero 6. Il colpo finale.

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