L'ottavo di finale a Shanghai è uno snodo chiave per le Nitto ATP Finals. Auger-Aliassime insegue e cerca di tornare a Torino dopo un 2025 che lo ha visto rinascere con un servizio al top. Musetti, però, può esplorare i suoi punti deboli
di Samuele Diodato | 07 ottobre 2025
Neanche Lorenzo Musetti, nell’intervista dopo il match contro Luciano Darderi, si è nascosto sull’importanza dell’ottavo di finale che mercoledì lo vedrà di fronte a Felix Auger-Aliassime. Una partita, quella tra il n. 9 ed il n. 13 ATP, che vale molto di più di un posto tra gli ultimi otto al Rolex Shanghai Masters.
Ad un mese esatto dalle Nitto ATP Finals, in programma dal 9 al 16 novembre alla Inalpi Arena di Torino, l’azzurro e il canadese si sfidano infatti in uno scontro diretto di fondamentale importanza per la qualificazione al torneo che include i migliori otto dell’anno solare. Al momento, è proprio Musetti ad occupare l’ultimo posto disponibile nella Race. Battendo Darderi, il carrarino è salito a quota 3.435, con un vantaggio di 630 punti su Auger-Aliassime e i suoi 2.805 punti.
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— Rolex Shanghai Masters (@SH_RolexMasters) October 6, 2025
Il 25enne, in realtà, sarebbe decimo nella Race, ma è diventato il diretto inseguitore dopo la scelta di Jack Draper di fermarsi per rientrare solo nel 2026. Così, il nativo di Montreal cerca ora di ritornare a Torino, dove era già stato nel 2022, anno del best ranking raggiunto al n. 6.
Aveva iniziato il 2025 dal 29esimo posto, ma dopo 57 partite giocate il bilancio dice 36-19. Un anno fa, invece, aveva chiuso a 32 vittori e 25 sconfitte. Numeri impreziositi da un grande inizio di stagione, con due titoli vinti ad Adelaide e Montpellier (oltre ad una finale a Dubai) e da una nuova accelerata negli ultimi due mesi.