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L'americano ripercorre la sua vittoria ai quarti contro Berrettini, arrivata solo al sesto match point: "Avrei preferito chiuderla al secondo set, ma sono soddisfatto di come ho risposto". Una risposta, ha poi spiegato, "che adotto solo contro di lui"
28 marzo 2025
"Mi sono costruito tante chance nel corso del secondo set e speravo di chiuderla nel secondo set, diciamo che mi sono completato la vita. Ma poi lui ha alzato il livello del suo gioco nel terzo set e ho dovuto faticare. Ma dopo tutti quei match point falliti credo di aver dimostrato che riuscire a resettare per poi vincerla al terzo sia stato uno dei miei punti di forza". E' soddisfatto Taylor Fritz, e ha buoni motivi per esserlo.
La vittoria ai quarti di finale del Miami Open contro Matteo Berrettini consente lui di approdare per la prima volta in carriera in semifinale in un torneo dove non era mai andato oltre ai quarti; è un successo che permette lui di consolidare la quarta posizione nel ranking, e chissà che visto il rendimento altalenante di Carlos Alcaraz non possa adesso puntare a un sorpasso ai danni del murciano.
"Now I can sleep tonight."
— Tennis TV (@TennisTV) March 28, 2025
No nightmares for @Taylor_Fritz97 after that gritty win. #MiamiOpen pic.twitter.com/hM0ZK4cUKe
Lucky No. 7 ??@Taylor_Fritz97 converts match point seven against Berrettini to reach #MiamiOpen semi-final, 7-5 6-7 7-5. pic.twitter.com/kR3dKIaFib
— Tennis TV (@TennisTV) March 28, 2025