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Il belga, che al secondo turno ha eliminato Andrey Rublev, si gioca l'accesso agli ottavi contro Berrettini. Smaltiti i cronici problemi con i crampi, adesso "voglio capire fin dove posso spingermi"
24 marzo 2025
Quando lo scorso settembre si presentò a Bologna con il suo Belgio per la fase a gironi di Coppa Davis, Zizou Bergs vagava tra le prime ottanta posizioni del ranking vantando un solo quarto di finale sul circuito ATP colto a Gstaad l'anno prima e tre ottavi di finale raggiunti nei mesi precedenti al trittico di match che lo attendevano alla Unipol Arena. "Quando sei giovane - raccontò in quei giorni - e in Belgio vai dicendo che vuoi diventare un tennista professionista, ti guardano come a dire 'ma che ti sei messo in testa di fare?'". A fine settimana, nonostante l'eliminazione del Belgio, Bergs salutò la competizione con due vittorie ottenute contro Tallon Griekspoor e il nostro Flavio Cobolli e la sensazione di potersi costruire una carriera all'altezza dei suoi sogni.
Adesso che a Miami è riuscito a raggiungere per la seconda volta in carriera un terzo turno in un Masters10000, ecco che l'Italia torna a far visita a Bergs nelle fattezze di Matteo Berrettini, presente anch'egli l'anno scorso a Bologna e come lui protagonista nei mesi successivi di una progressione nel ranking che oggi lo ha portato fino alla trentesima posizione e sublimatasi, per il belga, con la vittoria al secondo turno contro il n.9 del mondo Andrey Rublev. "A volte sono solo curioso di vedere dove siano i miei limiti - ha dichiarato Bergs al sito dell'Atp in questi giorni - Se hai avuto una bella carriera juniores o la tua ascesa è stata molto precoce tutto questo si traduce poi in termini di fiducia. Ma a me tutto questo è mancato".
Zizou Masterclass ?????@ZizouBergs claims the biggest win of his career, defeating No. 8 seed Rublev 7-5 6-4!@MiamiOpen | #MiamiOpen pic.twitter.com/aiMPN02pFi
— ATP Tour (@atptour) March 23, 2025