Italia grande protagonista a Metz. Cobolli (testa di serie n.4) fa il suo esordio contro l'amico Sonego (campione dell'edizione 2022). Passaro subisce la rimonta del 20enne Blockx ed è fuori al primo turno
di Samuele Diodato | 03 novembre 2025
Dopo la vittoria all’esordio contro Jan Choinski, Lorenzo Sonego (n.42 torna in campo martedì al Moselle Open di Metz, e lo fa nell’attesissimo derby di ottavi di finale contro Flavio Cobolli (n.22 e n.4 del seeding).
Dopo il match, Sonego ha ricordato la grande amicizia che lo lega a Cobolli, menzionando anche la passione in comune per il calcio (tifoso del Torino il primo, e della Roma il secondo). Sui campi da tennis, però, i due non si sono mai sfidati ufficialmente, e lo faranno ora in un match che mette in palio i quarti di finale e punti preziosi per migliorare la classifica in vista del 2026.
Da un lato Cobolli, che punta ad avvicinare la Top 20, e dall’altro Sonego, che punta invece a rientrare in quella schiera di giocatori che nelle prime due settimane della prossima stagione lotterà per un posto tra le 32 teste di serie all’Australian Open. La classifica non mente, nell’identificare il tennista classe 2002 come quello dei due che ha avuto un 2025 migliore. Non solo per i due titoli vinti (a Bucarest ed Amburgo), ma anche per i quarti di finale raggiunti a Wimbledon che l’hanno issato per la prima volta in Top 20, con un best ranking di n.17.
Anche Sonego, comunque, ha raggiunto a gennaio il primo quarto a livello Slam (all’Australian Open) e pur non avendo giocato una semifinale finora nel 2025, ha dalla sua l’esperienza e i ricordi felici di Metz, dove nel 2022 vinse il secondo dei suoi quattro titoli in carriera. Nell’annata, sarà il terzo derby per lui dopo la sconfitta con Arnaldi sul cemento di Washington ed il recente successo al Rolex Paris Masters. Ne ha giocati sei invece Cobolli, che ha un bilancio di 2-4 e ha perso l’ultimo agli ottavi di finale dell’ATP 500 di Vienna contro Sinner.
Si è chiuso al primo turno invece l'avventura di Francesco Passaro (n.129) sconfitto in tre set dal belga Alexander Blockx (n.102). Il punteggio finale di 36 63 64 denota comunque un'ottima prestazione da parte del perugino. In una stagione che per la prima volta l’ha visto giocare nel main draw di tre Slam (tutti tranne Wimbledon), il risultato più significativo è il terzo turno raggiunto agli Internazionali d’Italia, torneo al quale arrivava dopo uno stop di due mesi. Sul duro, in ogni caso, si era tolto buone soddisfazioni proprio nelle ultime settimane, raggiungendo prima i quarti di finale al Challenger di Mouilleron Le Captif, e poi la semifinale in quello di Brest.
Francesco Passaro in azione allo US Open (Foto USTA)
La settimana scorsa, Passaro ha perso al primo turno al Challenger di Bratislava, che curiosamente ha visto trionfare proprio il suo avversario a Metz. Battendo infatti Titouan Droguet, Blockx ha anche fatto un salto di 18 posizioni nel ranking, siglando il suo nuovo best al n.102.
Nel primo set, Passaro ha avuto la meglio sfruttando una palla break nel sesto game per salire sul 4-2, e consolidando il tutto con un game chiuso ai vantaggi per il 5-2. Blockx, autore di 12 gratuiti nel primo parziale, ha alzato però il proprio livello alla ripresa, senza concedere quasi più nulla all'azzurro. Dal 3-3 del secondo parziale, il classe 2005 ha infilato un parziale di 5-0 fino al 2-0 nel terzo che ha deciso la partita. Passaro (22 gratuiti nel terzo) non ha comunque mollato il colpo, arrivando a fine match non senza rimpianti. Al servizio per chiudere, d'altronde, Blockx è tornato a lasciare più spazio all'italiano, che non è riuscito purtroppo a concretizzare nessuna delle 7 palle break, capitolando al secondo match point.